Licenziato lavoratore per uso improprio permessi L.104. Ecco a cosa stare attenti.

Licenziato lavoratore per uso improprio permessi L.104. Ecco a cosa stare attenti.

La Corte di Cassazione è intervenuta nuovamente (ordinanza n. 17102) sui permessi previsti dalla legge 104, respingendo il ricorso fatto da un lavoratore licenziato per giusta causa

A seguito di indagini investigative si è appurato che il dipendente si era recato al mare invece di svolgere assistenza al familiare disabile.  

L’utilizzo improprio dei permessi costituisce un abuso del diritto e viola i principi di buona fede e correttezza nei confronti del datore di lavoro e dell’ente assicurativo, che potrebbero portare  ad un procedimento penale per reato di indebita percezione dei contributi Inps ma anche al licenziamento per giusta causa 

La legge non impone una presenza costante e continuativa ma pretende che gran parte del tempo venga destinato all’assistenza del familiare disabile. Esempio è consentito fare velocemente la spesa, andare in farmacia, un allontanamento breve, come  andare a prendere o accompagnare i figlia a scuola, etc.

L'utilizzo improprio dei permessi potrebbe essere esempio andare al mare, in gita, a fare l’aperitivo con gli amici.  

Questo tipo di comportamento viene considerato truffa ai danni dell’Inps. 

Per questo reato non è indispensabile la segnalazione dell’Azienda. 

Consiglio: ricordatevi sempre di comunicare l’eventuale cambio di residenza.

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