Ultrasuoni per liberare le coronarie. Parma eccellenza italiana.

Ultrasuoni per liberare le coronarie. Parma eccellenza italiana.

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Parma eccellenza italiana. 

Ideata tecnica non invasiva, già usata per la calcolosi renale, la litotrissia extracorporea, adattata alla cardiologia interventistica. 

Gli ultrasuoni, emessi da un palloncino posizionato nell’arteria coronarica, sbriciolano le calcificazioni esistenti aprendo la strada per al posizionamento dello stent che aderirà alle pareti mantenedo la pervietà dove c’è la tendenza all’occlusione. 

Il primo intervento effettuato all’Ospedale di Parma, il responsabile della Cardiologia interventistica è il Prof. Luigi Vignali con i suoi specialisti affiancati dall’equipe infermieristica: il Dott. Marco Savi, il Dott. Giacomo Fileccia e dalla coordinatrice Marina Dazzi. 

Questa tecnica promette di ridurre non solo la probabilità di riuscita ma anche il recupero. 

Ricordiamo che la coronaropatia è la principale causa di morte, un terzo di tutte le morti.

La malattia coronarica è di 6,1 volte superiore negli uomini bianchi rispetto alle donne bianche. Il tasso di mortalità tra le donne aumenta dopo la menopausa. 

La malattia coronarica è la stenosi (restringimento) delle arterie coronarie, che può ridurre o interrompere completamente l’apporto di sangue al cuore.

Le conseguenze possono essere dall’angina pectoris, l’infarto cardiaco o addirittura l’arresto cardiocircolatorio. 

La diagnosi viene posta sulla base dei sintomi, dall'ECG, ai test provocativi e dalla coronarografia.

La prevenzione consiste nel modificare i fattori di rischio reversibili, come lo stile di vita. Fare attenzione a diabete, fumo, limitare cibo spazzatura, sedentarietà, ipercolesterolemia, ipertensione. Il trattamento comprende farmaci e procedure allo scopo di ridurre l'ischemia e ripristinare o migliorare la circolazione coronaria.
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