Stabilizzazioni, assunzioni e fasce, interviene il Nursing Up.
Nursing Up Salerno
diffida l’Asl Salerno per aver bloccato tutte le procedure di
stabilizzazione e progressioni orizzontali.
Non ci sono soldi?
Per i professionisti
sanitari non ci sono mai soldi, ma li trovano sempre per i premi
produttività raggiunti dai dirigenti.
La sanità Campana
ormai è risaputo che è la penultima in Italia, nessuno si chiede
perchè?
Ve lo diciamo noi del Nursing Up, la Campania conta 5,8 milioni di residenti mentre l'Emilia Romagna 4,5 milioni. Nonostante 1,3 milioni di abitanti in meno per curare gli emiliano-romagnoli sono impiegati nel locale servizio sanitario regionale 59.216 professionisti, mentre per prendersi cura dei campani ve ne sono appena 41.891.
Più infermieri
significa meno morti e meno infezioni ospedaliere, meno antibiotico
resistenza e questo porta meno spesa sanitaria per milioni di euro.
Nel momento in cui un azienda decide di ridurre il personale o non assumere per risparmiare, non fa altro che ottenere l'effetto contrario, condannandosi da sola, come un cane che si morde la coda.
Meno infermieri significa meno prevenzione, più cure, più spesa sanitaria, più straordinario con personale sempre più stanco e di conseguenza sempre più in malattia o infortunio.
Non a caso l’Ausl di Salerno ha un disavanzo di 9 milioni di euro.
Il suggerimento che
possiamo dare all’Asl Salerno è investire sul personale, stabilizzare, fare nuovi avvisi.
Siamo disponibili a fare la nostra parte per il bene dei professionisti, restiamo in attesa di un riscontro.
Cordiali saluti
Nursing Up Salerno
Dott. Mirko Marzullo