Uniamoci per il futuro della professione!

In questo momento storico, FNOPI, Aran, la politica, i dirigenti e alcuni sindacati propongono soluzioni per rendere la professione infermieristica più attrattiva che, a nostro avviso, non affrontano le reali esigenze della categoria.

Tra le proposte troviamo:

• Aumento delle responsabilità e della formazione
• Eliminazione del numero chiuso all'università
• Creazione di nuove figure professionali per sopperire alle carenze di organico
• Istituzione di nuove lauree magistrali (ci stà ma non è la priorità)
• Assunzioni di infermieri, ostetriche e OSS dall'India (oltre 50.000)

Ma è davvero questo ciò di cui abbiamo bisogno? Davvero è quello che vogliamo?

Io sono convinto che queste proposte siano soluzioni superficiali che non risolveranno i problemi strutturali che attanagliano la nostra professione. Onestamente, mi sento preso in giro dalle istituzioni, non so voi.

Questo che elenco sotto non sarebbe più attrattivo?

• Stipendio media OCSE
• Indennità di esclusività (come i medici)
• Professione usurante e pensione anticipata
• Mobilità libere, basta nullaosta
• Contratto unico nazionale pubblico/privato (permessi ulteriori contratti se migliorativi e non peggiorativi)
• Contrattazione Fuori dal Comparto con soldi dedicati solo a noi professionisti della sanità
• Riconoscimenti e benefit come all'estero per professionisti e studenti

Rifiuto categoricamente l'idea che "non ci siano soldi". Ogni anno, miliardi e miliardi di euro vengono stanziati per spese non sempre prioritarie (carriarmati, aerei, sottomarini, opere di dubbia utilità), mentre per la salute e per chi la tutela, le risorse scarseggiano sempre.

Partecipa al sondaggio!

Per far sentire la tua, la nostra voce, partecipa al sondaggio, i dati saranno inviati a FNOPI, al Ministro del Consiglio, al Ministro della Sanità, all'Aran e ai sindacati, oltre che ai giornali.

È il momento di unirci e di lottare per il futuro della nostra professione

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