Spogliatoi violati. Ospedali a rischio, intervento di Francesca Batani

Spogliatoi violati. Ospedali a rischio, intervento di Francesca Batani

Dopo le offese giornaliere, gli atti di violenza, le auto danneggiate, arriva anche il furto in circa 60 armadietti dello spogliatoio femminile utilizzato dal personale di ostetricia-ginecologia, sala gessi, pediatria, cardiologia e anestesia-rianimazione, dell’ ospedale Infermi di Rimini.

Segnalazione fatta da una collega alle 22:00 che smontava dal pomeriggio.

Francesca Batani, dirigente Regionale Nursing Up:

Sapere che qualcuno e’ riuscito a introdursi nello spogliatoio, mina la percezione della sicurezza.
Nelle guardiole lasciamo borse e portafogli, vero, ma negli spogliatoi si trovano le foto dei nostri figli, effetti personali e intimi, che vanno protetti.

Fortuna ha voluto, visto l’orario dei turni, che nessuna donna si trovasse sotto lo doccia quando sono entrati in azione i malintenzionati.

L’ospedale ha il dovere di tutelare i propri professionisti, ha il dovere di farsi carico della manutenzione, e ancor di più deve potenziare l’accesso e il controllo nelle aree riservate.

Anche alla fine del 2020 si verificarono alcuni episodi di vandalismo ai danni delle vetture parcheggiate vicino all’ospedale.

Indagini che poi non portarono a nulla, conclude Francesca.

Sempre più professionisti sanitari e studenti abbandonano, sempre più colleghi si chiedono se valga ancora la pena continuare con questa professione.

Ogni giorno subiamo disagi creati da tagli e disorganizzazione, offese, violenze, umiliazioni, dobbiamo farci carico di rischi e responsabilità che vanno molto oltre a quella che e’ una retribuzione sproporzionata anche al costo della vita, oltre che alla media OCSE.

Siamo professionisti non missionari.

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