Quando la determinazione vince, un esempio per tutti
La sperimentazione voluta dall'Ausl Romagna, che avrebbe causato danni ai professionisti, è stata rinviata. Era prevista la pronta disponibilità di infermieri e OSS in ogni reparto a partire da novembre, in caso di assenze improvvise per malattia dei colleghi. Questo avrebbe comportato gravi rischi per i cittadini e i professionisti, esposti al pericolo di errori dovuti alla stanchezza.
Dopo che alcuni sindacati avevano approvato questa decisione (vi sono di documenti ufficiali, unici a opporsi il Nursing Up), a seguito delle nostre proteste, è stato inviato un documento unificato per richiedere una revisione della sperimentazione, ma siamo stati tutti ignorati dalla Direzione.
Grazie alla nostra organizzata protesta, e in particolare alla determinazione dei partecipanti, la Direzione Generale ha fatto un passo indietro, anche se non lo ammetteranno mai ufficialmente.
Non è una coincidenza che dopo la nostra determinazione nel non volerci fermare, la Direzione abbia cambiato idea.
È ironico che nella situazione in cui la Regione e l'Azienda non si interessano se un professionista è stanco, nelle reperibilità e salti di riposo continui, la politica e l'azienda si preoccupino invece che un professionista si stanchi se svolge un attività da libero professionista e potrebbe guadagnare di più rispetto ad un operaio non specializzato, dato gli studi, enormi rischi e responsabilità.
Questo è un esempio di ipocrisia.
Ho partecipato alla manifestazione, ebbene si, io non credo alle coincidenze. La Direzione ha fatto un passo indietro perché non si aspettava tanta rabbia e determinazione. Faccio i miei complimenti a questi colleghi che hanno dimostrato a ogni azienda della Regione e del Paese che la lotta paga.
Ho visto molti colleghi arrabbiati e determinati a far sentire la propria voce, ho visto molti passanti curiosi fermarsi a chiedere cosa stesse accadendo, e tutti, ma proprio tutti, hanno dato la propria solidarietà, non solo gli anziani ma anche i giovani. Questo mi fa capire che qualcosa sta cambiando dopo decenni di immobilismo.
Qualcosa sta cambiando anche grazie a LapaginadiNursingUp, la voce dei professionisti sanitari.
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