Part time, interviene il Nursing Up

Part time, interviene il Nursing Up

Il contributo del Nursing Up è stato fondamentale al fine di portare a casa un buon regolamento sul P.T. tanto atteso dalle madri lavoratrici in particolar modo.

Grazie alla nostra azione ai tavoli centrali e nella RSU abbiamo “salvato” alcune tipologie di vecchi contratti che l'azienda avrebbe voluto recedere prendendo spunto dal disastro fatto nel ravennate, con la connivenza ed il silenzio dei sindacati confederali, dove tutti i part time di allora vennero indiscriminatamente trasformati a tempo determinato malgrado la normativa di riferimento “Collegato al Lavoro” del ministro di allora Brunetta (sempre lui!) non lo prevedesse!

Altro impegno , sempre su richiesta del Nursing Up, che si è presa la Ausl Romagna è quella di rivedere, attraverso un nuovo regolamento che varrà anche per tutto il resto del personale del comparto, i tempi di vestizione e consegna visto che anche molti operatori sanitari in P.T. sono soggetti a tali attività visto la necessità della continuità assistenziale.

Di seguito la descrizione del nuovo regolamento:

LINEE GUIDA IN MERITO ALLA GESTIONE DELLA FASE DI TRANSIZIONE CONTRATTI PART TIME

IN ESSERE E ALLA NUOVA REGOLAMENTAZIONE AZIENDALE DEL PART TIME

Obiettivi generali

Le presenti linee guida hanno l’obiettivo di definire la gestione della fase di transizione degli attuali contratti di lavoro part time frutto di regolamentazioni/accordi delle preesistenti Aziende sanitarie di Cesena, Forlì, Rimini e Ravenna nel rispetto delle vigenti disposizioni contrattuali (CCNL Area comparto sanità del 21 maggio 2018) salvaguardando, secondo un adeguato contemperamento, i diversi interessi tutelati dall’Ordinamento come di seguito richiamati:

- riconoscimento dell’alto significato che il part time riveste (unitamente ad altri strumenti e istituti giuridici) per consentire al dipendente la conciliazione dei tempi di vita e lavoro;

- pari opportunità tra i dipendenti dell’Azienda USL della Romagna nell’accesso al part-time in relazione alla presenza delle condizioni previste dal vigente CCNL, dai criteri qui definiti quale riferimento per il regolamento aziendale di disciplina del part time;

- la garanzia della compatibilità del part time anche con riferimento alla concreta articolazione del medesimo con le esigenze aziendali di buon andamento delle attività e di funzionalità organizzativa proprie della struttura di assegnazione del dipendente e con l’esigenza di assicurare la puntuale erogazione dei servizi;

- la salvaguardia delle esigenze personali e familiari che possono comportare la richiesta da parte del personale dipendente di un impegno lavorativo ridotto, con particolare riguardo alle esigenze oggetto di tutela da parte dell’Ordinamento giuridico ed ipotesi di priorità nella trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale come previsto più specificatamente nel Regolamento aziendale di disciplina del part time nel rispetto del vigente CCNL;

- previsione della durata dei contratti di lavoro part time (3 anni); percorso di rivisitazione dei contratti part time secondo quanto definito nelle presenti linee guida fatte salve le eccezioni previste dal vigente CCNL.

Al fine di realizzare una sintesi ed un corretto bilanciamento dei diversi interessi, l’Azienda si propone di regolare la promozione dell’istituto del part time quale strumento finalizzato alla conciliazione dei tempi di vita e lavoro (finalità da promuovere anche favorendo il ricorso sostitutivo ad altri strumenti contrattuali alternativi al part time) anche facendo ricorso ad interventi di riorganizzazione che, combinando opportunamente maggiore flessibilità del lavoro, innovazioni nella modalità di resa della prestazione lavorativa, risultano orientate al miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia della propria organizzazione, delle prestazioni erogate e complessivamente delle attività di pertinenza.

Per la rilevanza degli interessi in gioco, il presente documento, oggetto di preventivo parere consultivo del Comitato Unico di Garanzia, in atti con prot. n. 118458 del 28 aprile 2022, attraverso il confronto con le rappresentanze Sindacali area comparto, ha la funzione di definire linee condivise, criteri di indirizzo per la regolazione in materia, le tempistiche delle diverse fasi anche al fine di gestire il percorso di transizione dell’attuale contesto dei contratti part time in essere, la definizione delle nuove postazioni part time individuate in prima applicazione, accessibili per il personale dipendente a tempo pieno in presenza delle condizioni previste dal Regolamento aziendale nelle more della mappatura generale delle postazioni part time.

Prima di passare alla descrizione dei principi e dei criteri definiti occorre richiamare l’analisi dei contratti part time in essere al 31.12.2021 di cui si è tenuto conto.

L’analisi condotta ha rilevato la presenza di un numero complessivo di part time in Azienda al 31.12.2021 pari a 779 concentrati nella fascia di età della popolazione dipendente => a 50 anni di età oltre ad evidenziare:

- la necessità di riportare equilibrio, tra i diversi ambiti dell’Azienda rispetto al numero dei contratti part time distribuiti sulla base della popolazione dipendente al 31.12.2021 oltre che con riferimento alle percentuali per profilo professionale;

- che la causa della riduzione della percentuale dei part time in Azienda è dovuta anche al rilevante aumento negli ultimi anni delle nuove assunzioni (al 31.12.2019 risultano in servizio 11.340 dipendenti del comparto rispetto a 13.204 al 31.12.2021);

Dato atto altresì delle differenti scelte adottate dalle preesistenti aziende sanitarie di Cesena, Forlì, Rimini e Ravenna in merito all’istituto del part time, nel rispetto dei principi di continuità dell’azione amministrativa, l’Azienda conserva i contratti part time già stipulati a tempo indeterminato.

Valutato altresì di assicurare il graduale avvicinamento in un triennio alla percentuale in media del 15 % delle postazioni part time in Azienda tenuto conto dei necessari riequilibri nei diversi ambiti territoriali dell’Azienda e rispetto ai diversi profili professionali del comparto.

Principi e criteri

In prima applicazione delle linee guida si prevede:

• per il dipendente con età anagrafica pari o superiore a 58 anni rispetto ai contratti part time in essere al 30.06.2022 una clausola di conservazione del part time, fino alla cessazione del rapporto di lavoro in essere con l’Azienda previa presentazione di domanda all’U.O. Gestione Giuridica Risorse Umane senza necessità di partecipare allo specifico avviso che al fine di semplificare i percorsi potrà tradursi nella compilazione del modulo informatico di cui si parlerà nei punti successivi del presente documento;

• la garanzia del mantenimento del part time pari o inferiore al 50% qualora il dipendente abbia richiesto il PT per svolgere altra attività lavorativa, regolarmente comunicata all’Azienda;

• una volta definito il regolamento aziendale part time sarà istituito un numero complessivo di nuove postazioni part time, individuato dalla Direzione Infermieristica e Tecnica, congruo in termini di sostenibilità gestionale organizzativa dei servizi che sarà oggetto di informativa alle Rappresentanze Sindacali Area Comparto.

L’offerta di tali nuove postazioni sarà suddivisa in due tranche e oggetto di apposito avviso aziendale.

La prima tranche di nuove postazioni part time sarà offerta come segue:

- pubblicazione nel mese di luglio 2022 di un Avviso rivolto al personale a tempo pieno che voglia accedere al part time, così garantendo una nuova offerta di postazioni part time nelle more dell’aggiornamento della mappatura complessiva delle postazioni part time da predisporre entro l’estate/autunno del 2023;

- parallelamente al primo avviso sarà emesso un ulteriore avviso, volto alla ricognizione aziendale delle esigenze dei titolari di contratto part time con eventuale richiesta di rientro a tempo pieno ovvero per coloro con età anagrafica => 58 viene riconosciuta la possibilità di richiedere la conservazione del part time fino alla cessazione dal servizio. Tale avviso sarà rivolto esclusivamente al personale titolare di rapporto di lavoro part time

La seconda tranche di nuove postazioni part time sarà offerta nei primi mesi 2023. Il numero delle postazioni nuove sarà oggetto di apposita informativa preventiva alle Rappresentanze Sindacali Area Comparto. Per quanto riguarda l’area amministrativa e tecnica, nelle more della pianificazione complessiva delle postazioni part time, considerata la presenza dei diversi istituti di flessibilità che consentono a tale personale una maggiore conciliazione dei tempi di vita e lavoro, considerata l’attuale assenza di domanda, permangono in via transitoria gli attuali percorsi di richiesta all’U.O. Gestione Giuridica Risorse Umane nel rispetto del vigente CCNL. A regime, l’Azienda dovrà predisporre apposito piano generale delle postazioni part time (mappatura) afferenti alla Direzione Infermieristica e Tecnica e all’Area Amministrativa e Tecnica che saranno ricopribili con personale a rapporto di lavoro a tempo parziale del quale verrà data apposita informativa preventiva alle Rappresentanze Sindacali area comparto (predisposizione del Piano generale prevista entro l’estate /autunno del 2023).

Il piano generale delle postazioni può essere modificato o integrato in relazione alle mutate esigenze organizzative/funzionali che dovessero intervenire.

La dotazione di contratti di lavoro part time per profilo professionale prevista dal CCNL dovrà essere contemperata e tenere conto del fenomeno degli operatori prescritti presenti in Azienda.

I dipendenti per i quali viene accolta la domanda di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale in relazione alla postazione di part time assegnata, potranno essere trasferiti ad altra Unità Operativa/Servizio/Ufficio della stessa sede /diversa sede di lavoro del medesimo ambito territoriale. Analogo vincolo può riguardare il personale che rientra a tempo pieno.

Part time FLASH (Veloce)

Si ritiene opportuno dare la possibilità al dipendente di fare domanda di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale in presenza di gravi e documentate situazioni familiari o personali (come sarà meglio specificato nel regolamento part time) senza dover attendere l’avviso periodico.

Le richieste saranno valutate da apposita Commissione aziendale e qualora accolte, il tempo parziale sarà concesso per il periodo richiesto, purché inferiore all’anno. 

La Commissione aziendale è così composta:

- Direttore U.O. Gestione Giuridica Risorse Umane o suo delegato

- Direttore U.O. Gestione Economica Risorse Umane o suo delegato

- Direttore della Direzione Infermieristica e Tecnica Aziendale o suo delegato

- Dirigente Direzione Infermieristica e Tecnica Azienda per la gestione delle risorse o suo delegato

- Direttore U.O. Medicina Legale e gestione del rischio o suo delegato.

La Commissione potrà essere già operativa una volta concluso il confronto con le Rappresentanze Sindacali area comparto in merito al Regolamento Aziendale sul part time.

Sarà cura dell’Azienda inviare alle Rappresentanze Sindacali Area Comparto il numero complessivo delle richieste di part time flash accolte/negate con riferimento ad ogni trimestre.

FASE DI GESTIONE DEI CONTRATTI PART TIME IN PRIMA APPLICAZIONE DELLE LINEE GUIDA

Alla luce dei dati rilevati, trasmessi e rappresentati alle Rappresentanze Sindacali Area Comparto, si è valutato di perseguire il seguente percorso di gestione della fase di transizione.

Al fine di evitare rilevanti conseguenze sull’attuale organizzazione dei diversi servizi premessa la clausola conservativa richiamata negli obiettivi generali del presente documento, preso atto della concentrazione del numero dei PT in essere nella fascia di età anagrafica pari/superiore a 50 anni di età a tempo determinato, da compiersi entro il 31.12.2022, si ritiene opportuno prevedere in fase di prima applicazione delle linee guida, la conservazione dei contratti part time per 3 anni a partire dalla data di revisione delle condizioni del contratto (articolazione oraria, apposizione del termine, compatibilità con la funzionalità dei servizi), in presenza di uno dei due requisiti: età anagrafica o requisito definito nel regolamento.

FASE DI RICOGNIZIONE DEI CONTRATTI PART TIME IN ESSERE

Come sopra accennato, sarà pubblicato apposito avviso che prevederà la compilazione, a cura del dipendente con rapporto a tempo parziale, di un modulo informatico, che sarà pubblicato e gestito anche tramite portale/intranet/WHR .

Tale avviso è essenziale anche ai fini della verifica della presenza nei titolari di contratto PT delle esigenze correlate al part time anche in relazione alla presenza di uno dei requisiti da regolamento in prima applicazione ed eventuale possibilità di richiedere il rientro a tempo pieno ovvero per coloro con età anagrafica => 58 anni la possibilità di richiedere la conservazione del part time fino alla cessazione dal servizio.

Sarà definito dalla Direzione Aziendale, compatibilmente ai diversi fattori variabili (evoluzione contesto epidemiologico, campagna vaccinale ecc...), il periodo temporale più congruo per avviare la fase di rivisitazione dei contratti part time in essere a tempo determinato. Tale fase sarà gestita dalle Direzione Infermieristica e Tecnica di ambito/Responsabili in applicazione delle presenti linee guida.

In esito alla ricognizione sulle esigenze collegate al part time sopra richiamata, in presenza di una delle condizioni previste per l’accesso come da Regolamento al dipendente in part time sarà mantenuto il contratto part time per tre anni a partire dalla data di revisione del contratto (articolazione oraria, apposizione del termine, compatibilità con la funzionalità dei servizi); diversamente sarà consentito un periodo congruo, pari ad 1 anno, per l’organizzazione della propria vita familiare, ai fini del rientro a tempo pieno, tenuto conto degli strumenti giuridici di flessibilità dell’orario di lavoro, ove possibile.

Qualora, decorso il predetto termine, il dipendente abbia i requisiti previsti dal nuovo regolamento, potrà partecipare comunque all’avviso nell’anno di scadenza del contratto.

Per le nuove postazioni part time, si rende necessario tenere distinti all’interno del profilo professionale i turnisti dal resto degli operatori in servizio nel territorio in relazione alla percentuale cui approssimarsi nella definizione della nuova offerta.

Responsabile Nursing Up Romagna
Gianluca Gridelli
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