Ordine di Servizio: istruzioni per l'uso (non abusivo!)

Ordine di Servizio: istruzioni per l'uso (non abusivo!)

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L'Ordine di Servizio (OdS) nel contesto della Pubblica Amministrazione, in particolare nel settore sanitario è uno strumento utilizzato per richiedere una prestazione lavorativa extra al dipendente, in deroga alle norme contrattuali.

Premessa: la copertura dei turni deve essere garantita con personale sufficiente per evitare disservizi dovuti poi a imprevisti. Se vi è carenza di organico dovuta a motivi contingenti, la Direzione può organizzare i turni arrivando ad utilizzare l’istituto contrattuale della pronta disponibilità (Art. 7 CCNL 20-09-2001).

In sanità, il primo riferimento agli ordini di servizio è contenuto nel CCNL del 1 settembre 1995, art 28, lettera h, i doveri del dipendente: eseguire le disposizioni inerenti all'espletamento delle proprie funzioni o mansioni che gli siano impartiti dai superiori.

Il CCNl 2019-2021, Art 47, lavoro straordinario, comma 1 dice: le prestazioni di lavoro straordinario sono rivolte a fronteggiare situazioni di lavoro eccezionali e, pertanto, non possono essere utilizzate come fattore ordinario di programmazione del lavoro rispondere alle effettive esigenze di servizio. Comma 2, la prestazione di lavoro straordinario è espressamente autorizzata dal dirigente o dal responsabile sulla base delle esigenze organizzative e di servizio individuate dalle Aziende ed Enti

L'Ordine di Servizio (OdS) è uno strumento utile, ma delicato, che permette di richiedere al dipendente una prestazione extra, in deroga alle norme contrattuali.

Attenzione però: non si tratta di un lasciapassare per sfruttare i lavoratori!

L'OdS va utilizzato con parsimonia e solo in situazioni di reale necessità.

Ecco alcuni punti chiave da tenere a mente:

L'OdS:

  • Deve essere scritto: niente ordini verbali, a meno di casi di estrema urgenza.

  • Deve essere tempestivo (CCNL 01/09/1995, D.M. 49/18): il dipendente ha diritto a un congruo anticipo.

  • Deve essere consegnato a mano, in busta aperta, nel luogo di lavoro: niente telefonate, sms o social. o altro

  • Deve essere motivato: il dipendente ha il diritto di conoscere le ragioni della richiesta.

  • Deve essere firmato dal responsabile del servizio.

  • Deve essere chiaro e indicare la data di emissione.

  • Deve essere nominativo.

  • Non deve essere un abuso: l'OdS non può essere utilizzato per coprire carenze organiche o per programmare il lavoro straordinario.

  • Può essere disatteso: in caso di gravi motivi personali o se implica un reato (esempio l’abbandono di un minore).

Inoltre:

  • Il dipendente non è tenuto a reperibilità fuori dal lavoro, salvo in caso di pronta disponibilità (Art. 7 CCNL 20-09-2001).

  • In caso di prolungamento dell'orario di servizio, il dipendente è costretto a rimanere fino all'arrivo della sostituzione (Art. 593 del c.p.), ma solo se autorizzato dal dirigente (CCNL 07-04-99 Art. 34 comma 2).

  • Esiste un limite numerico di OdS? No. Ma un uso eccessivo può configurare MOBBING

Ricorda: l'OdS è uno strumento che va usato con responsabilità e nel rispetto dei diritti dei lavoratori.

Consigli:

  • Se ricevi un OdS, richiedi sempre la copia firmata.

  • Se l'azienda abusa dell'OdS, segnala la situazione al tuo sindacato.

Ricordate sempre ai vostri Dirigenti che una sentenza della Corte di Cassazione , la n. 21562 del 3 settembre 2018 la che sancisce il diritto del dipendente a potersi organizzare e programmare la propria vita privata.

Insieme possiamo tutelare i nostri diritti!

Per approfondire:

  • CCNL 01/09/1995
  • Art. 34 del CCNL 07/04/99
  • Art. 51 del Codice Penale
  • D.M. 49/18

Articolo a cura di Vincenzo Parisi - lapaginadinursingup@yahoo.com

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