Ondate di calore. Educazione alla salute.

L’Istituto Superiore della Sanità ha condotto un Indagine epidemiologica sulla mortalità estiva in Italia che conferma e riconosce le condizioni climatiche estive estreme come un rilevante problema di sanità pubblica.

L’osservazione delle varie ondate di calore hanno mostrato un incremento di mortalità maggiore nelle persone anziane e malori nei piccoli e donne in gravidanza, in particolare nelle grandi città rispetto a chi vive in ambienti sub-urbano o rurale.

L’aumento della mortalità nel periodo osservato ha visto un aumento medio del 50% di mortalità nella popolazione anziana, in particolare nel Nord-Ovest, ma nessuna regione/città viene esclusa.

Troppo, come infermieri abbiamo il dovere di educare la nostra popolazione e qui vi daremo brevi ed efficaci consigli.

Il caldo, in particolare negli anziani con patologie croniche, potrebbe portare all’aggiustamento di alcuni farmaci, potrebbe essere utile aumentare anche eventualmente i controlli della glicemia o pressione, consigliamo comunque di parlarne prima con il proprio medico e verificare se è il caso di fare qualche aggiustamento, vale anche per l'assunzione di integratori, alcuni possono interferire con i farmaci.

Tenete sempre a portata di mano il numero del Servizio Sanitario di Emergenza il 112 e quelli di un familiare reperibile.

1) Evitare di uscire dalle 11:00 alle 18:00 (utile cappello chiaro, occhiali da sole e crema protettiva fattore alto). Usare al minimo gli elettrodomestici, mentre piante e fiori assorbono il calore in modo naturale.

2) Vestire leggeri, abiti chiari, non aderenti in lino o cotone che permettano la traspirazione.

3) Evitare che entri il caldo nelle ore più calde, chiudere le finestre dove il sole batte. In caso di climatizzatore ricordiamo la pulizia annuale (filtri), di mantenere una t° tra i 24-26 gradi e in caso di uscita di case, evitare sbalzi di temperatura.

4) Bagnarsi viso e braccia, se il caldo è insopportabile porre un panno umido bagnato sulla nuca, anche una doccia o bagno sono utili, ma tiepidi. Mettere i piedi in una bacinella d’acqua con sale grosso o bicarbonato, potrebbe dare sollievo.

5) Nelle ore più calde evitare sport all’aperto o attività pesanti.

6) Bere spesso, chi non ha controindicazioni mediche almeno 2 litri d’acqua, meglio se temperatura ambiente, evitare alcolici, bibite gassate o gelate.

7) Cibi leggeri, meglio mangiare poco e spesso, prediligere quelli ricchi di acqua come frutta e verdura. Evitate cibi fritti, troppo salati o troppo zuccherati. Non abusate del caffè o sostanze simili

8) auto, se decidete di prenderla e se era esposta al sole, prima di far salire i passeggeri (bambini, anziani, donne in gravidanza) riciclate l’aria aprendo i 4 sportelli e usate il climatizzatore se possibile. Assicurarsi che l’eventuale passeggino non sia surriscaldato, per evitare una scottatura al bambino

9) ricordiamo che i farmaci vanno tenuti in luogo asciutto e fresco, mentre i cibi non devono stare più di due ore senza frigo.

10) Se osservate un vicino anziano che vive da solo in evidente difficoltà, un senza tetto in condizioni di bisogno, Segnalate subito ai servizi socio-sanitari, loro verificheranno se necessita un intervento.

Alcuni segni e sintomi che potrebbero segnalarvi una sofferenza:

• mal di testa

• tachicardia

• perdita di conoscenza

• crampi muscolari

• temperatura corporea elevata

• sete intensa

• debolezza

• senso di spossatezza

Il consiglio in caso di segni e sintomi e distendere la persona, per evitare che cada, gambe sollevate, bagnarle viso e braccia, se cosciente piccoli sorsi di acqua, se non passa in brevissimo tempo contattare il numero del Servizio Sanitario di Emergenza il 112.

Se il malore è passato informare il proprio medico sarebbe utile, in particolare se parliamo di persone con patologie croniche o uso di farmaci particolari.