Nursing Up e Nursind esprimono il massimo dissenso
All' Ufficio Relazioni Sindacali
Con la presente le OO.SS. Nursing Up e Nursind esprimono il massimo dissenso per l'informativa inviata con i criteri di riconoscimento dell'indennità di malattie infettive.
Prendendo come riferimento il recente accordo della dirigenza ove si riconosce una incentivazione dei medici del PS ci sembra paradossale e svilente togliere tale indennità in oggetto allo stesso personale, del comparto, che si adopera nell'esercizio della professione fianco a fianco a chi, invece viene premiato!
Malgrado lo stato di emergenza sia decaduto il 31.03 u.s. la minaccia covid è ancora ben presente sul nostro territorio, e questo è verificabile dagli stessi dati forniti dall'azienda anche inerenti le assenze dal servizio , legate alla positività al covid, dei dipendenti (199 operatori al 07.06), inoltre vi sono ancora reparti con "zone filtro" ove i pz sospetti covid + sono mantenuti in isolamento e trattati con tutte le dovute precauzioni predisposte dalle linee guida aziendali.
Ora uscire con una comunicazione del genere, come purtroppo recentemente sta accadendo troppo spesso, senza un preventivo confronto con le OO.SS. crea disagio e sconforto tra gli operatori ancora provati da 2 anni di pandemia.
Riteniamo che sia necessario creare un "percorso programmato per il pz covid +" partendo già dall' intervento del personale del 118 , al passaggio ed al monitoraggio nei PP.SS. dei nostri presidi sino ad arrivare all'eventuale ricovero ospedaliero.
Percorso nel quale il personale dedicato sia tracciabile ed evidenziabile, attraverso una modulistica predisposta dalle DIT territoriali ed aggiornata dai coordinatori dei singoli servizi coinvolti.
Questo permetterebbe di circoscrivere la platea degli operatori coinvolti nella gestione diretta del pz covid + ai quali ,giustamente , andrebbe riconosciuta l'indennità di malattie infettive.
in attesa di riscontro si porgono distinti saluti
la segreteria Nursing Up Romagna la segreteria Nursind Romagna
Gianluca Gridelli Luca Fusaroli
