L'infermiere: professione intellettuale relegata a comparto sanità
Cari Colleghi,
oggi voglio affrontare un tema che mi tocca da vicino come infermiere e che riguarda tutti coloro che operano nel campo sanitario: la nostra collocazione all'interno del "comparto sanità".
La collocazione degli infermieri all'interno del "comparto sanità", che li costringe a condividere la stessa categoria contrattuale di operai e personale senza titoli di studio, rappresenta una profonda ingiustizia.
Questa situazione non solo non rispecchia la complessità e la responsabilità del lavoro infermieristico, ma penalizza economicamente la professione con stipendi che non corrispondono alla preparazione e all'impegno richiesti.
È fondamentale sottolineare che questa disparità non intende sminuire il valore del lavoro svolto da altri profili, ma evidenzia la necessità di riconoscere la specificità e la professionalità dell'infermieristica.
La presenza di infermieri al tavolo dell'ARAN con figure non omogenee per formazione e responsabilità evidenzia la necessità di un sistema contrattuale che valorizzi le competenze specifiche e garantisca una retribuzione equa.
È tempo di rivedere il sistema contrattuale per dare agli infermieri il riconoscimento che meritano!
Una situazione che non solo è ingiusta, ma che non rispecchia la complessità e la responsabilità del nostro lavoro.
Il ruolo dell'infermiere è di primaria importanza nel sistema sanitario. Siamo in prima linea nella cura dei pazienti, responsabili dell'assistenza, della somministrazione dei farmaci, della gestione delle emergenze e della tutela della loro salute. Un lavoro delicato, che richiede competenze specialistiche, capacità di problem solving e un alto livello di dedizione.
Eppure, nonostante la nostra preparazione e il nostro impegno, veniamo trattati come semplici "addetti ai lavori". La nostra collocazione nel comparto sanità ci penalizza economicamente, con stipendi che non corrispondono alla professionalità e alla responsabilità del nostro lavoro.
È tempo di dire basta a questa ingiustizia!
Per uscire dal comparto sanità è necessario l'intervento del legislatore, e per questo è fondamentale votare la persona giusta alle prossime elezioni. Scegliamo chi si impegna a riconoscere la nostra professione intellettuale e a tutelare i nostri diritti.
Votare consapevolmente è il primo passo per costruire un futuro migliore per noi infermieri e per l'intero sistema sanitario.
Insieme possiamo fare la differenza!
Aiutiamoci non solo a condividere ma anche a:
Informare: Diffondere la consapevolezza sulla situazione degli infermieri e degli altri professionisti (ostetriche, oss, fisioterapisti, tecnici, etc) sulla necessità di un cambiamento.
Mobilitare: Organizzare iniziative e manifestazioni per sensibilizzare la politica e l'opinione pubblica, questo lo faremo.
Votare: Scegliere candidati che si impegnino a riconoscere la professionalità degli infermieri e a migliorare le loro condizioni di lavoro.
Ricordiamo: il nostro voto ha il potere di cambiare le cose! Non votare significa dare carta bianca a un sistema marcio. Scegli il giusto candidato. Insieme, possiamo costruire un futuro più giusto per gli infermieri e per una sanità di qualità per tutti.
Dott.ssa Fulvia Panza: Valorizziamo
l'infermieristica con il PNNR: stipendi OCSE per una sanità di
qualità. Il
PNNR è
un'occasione per riconoscere il valore degli
infermieri
e degli altri professionisti. CLICCA QUI E GUARDA IL VIDEO