L'importanza di un sindacato di categoria per i professionisti sanitari
Nell'attuale panorama socio-economico, la tutela dei diritti e la valorizzazione del lavoro assumono un'importanza sempre più centrale. In tale contesto, i professionisti sanitari, in particolare infermieri, ostetriche e OSS, si trovano ad affrontare sfide e criticità specifiche che necessitano di una rappresentanza adeguata e mirata.
I sindacati generalisti, pur rappresentando la maggioranza (80% circa) alle RSU sanità, non posseggono la necessaria conoscenza e comprensione delle peculiarità del lavoro sanitario. Un operaio, un bancario, come possono capire a pieno le problematiche dei professionisti delle professioni sanitarie?
- Ciò determina una carenza di rappresentanza efficace delle reali esigenze dei professionisti sanitari nei tavoli di trattativa con la classe politica.
- Le conseguenze si traducono in politiche inadeguate, scarsa valorizzazione del lavoro e carenze di risorse per il sistema sanitario.
Lo vediamo anche ai tavoli trattanti, quando ci sentiamo rispondere: "Non esagerate, cosa volete che sia qualche ricovero di notte in più, un salto di riposo o di ferie?".
Sono sicuro che non lo fanno per cattiveria. Probabilmente non immaginano cosa significhi realmente assistere una persona ammalata. Non ne comprendono la complessità. La fatica non è solo fisica, ma anche mentale, con rischi e responsabilità enormi.
Non
è solo stanchezza fisica.
Prevenire
le emergenze è un impegno costante.
Ci si impegna al massimo per evitare che le situazioni degenerino, ma
la tensione è sempre presente.
La fatica emotiva è profonda, quando un paziente sta male o muore, ci si porta a casa un senso di impotenza e dolore, pur sapendo di aver fatto tutto il possibile. Assistere i malati richiede dedizione, empatia e una profonda forza d'animo.
Ecco perché le nostre richieste non sono esagerazioni. Chiediamo il giusto riconoscimento per il lavoro che svolgiamo, per la fatica che sopportiamo e per la responsabilità che ci assumiamo.
Non chiediamo di più, ma solo di essere valorizzati.
E’ necessità di un cambio di passo, è fondamentale che i professionisti sanitari si rivolgano ai sindacati di categoria, composti da figure che comprendono appieno le loro attività e sfide.
Solo un sindacato di categoria come il Nursing Up, può tutelare adeguatamente i diritti e le specificità del lavoro sanitario. L'esperienza del Nursing Up, che con un solo 7% di rappresentanza RSU, sia riuscita a strappare un indennità infermieristica, la dice lunga, dimostra come tale approccio sia efficace nel raggiungere risultati concreti.
Cosa possiamo fare? Promuovere la candidatura e l'elezione di professionisti sanitari in ruoli di rappresentanza politica e sindacale.
Sensibilizzare la classe politica e la cittadinanza sull'importanza del lavoro svolto dai professionisti sanitari, non tutti sanno casa facciamo e cosa passiamo.
Unire le forze e collaborare per creare un fronte comune a sostegno di politiche che favoriscano il benessere di tutti.
Il nostro SSN, negli ultimi 25 anni ha visto un crollo imbarazzante, che non si fermerà senza un cambio di rotta immediato
Bisogna pretendere la rimozione dei vari vincoli, come quello di esclusività e di mobilità, uno stipendio nella media OCSE, rendere la professione attrattiva e assumere cosi da evitare salti di riposo e ferie, creare ambienti lavorativi sani, la dirigenza deve smettere di fare ostruzionismo e accanirsi con prepotenza contro i professionisti, vogliamo il giusto riconoscimento di professione usurante e serve un contratto unico nazionale.
Questi sono solo alcuni punti su cui vale la pena lottare.
La soluzione, cari colleghi? Promuovere la candidatura e l'elezione di professionisti delle professioni sanitarie in ruoli di rappresentanza politica e sindacale.
Sensibilizzare, condividere e informare tutti i colleghi.
Dobbiamo anche organizzare campagne informative, per educare la classe politica e la cittadinanza sul lavoro, l’importanza, i sacrifici che i professionisti delle professioni sanitarie, in particolare infermieri, ostetriche e oss che sono quelli più colpiti dalla carenza cronica di personale. Mancano 100.000 infermieri, 10.000 ostetriche e decine di migliaia di OSS.
Unire le forze, collaborare e creare un fronte comune a sostegno di politiche che favoriscano il benessere di tutti, chi ne guadagnerà sarà anche il cittadino e la salute del Paese.
Insieme, possiamo dare voce alle nostre professioni e contribuire a un sistema sanitario più efficiente e valorizzato.
Cosa puoi fare per dare voce alla tua professione?
Candidati alle RSU con il Sindacato Nursing Up. Non è necessario essere un sindacalista o un politico per fare la differenza. Come professionista delle professioni sanitarie, puoi candidarti per rappresentare i tuoi colleghi e dare voce alle loro esigenze.
Dai forza al tuo voto. Con il tuo voto alle RSU, puoi rafforzare la posizione di Nursing Up a livello nazionale e regionale. In questo modo, il sindacato avrà più peso nei tavoli dove si prendono decisioni che riguardano il tuo lavoro e il futuro della sanità.
"Iscriviti a un sindacato di categoria e partecipa attivamente alle elezioni delle RSU"
Vincenzo Parisi