ISTAT 2024: numeri inguardabili. Subito stipendi media OCSE
Istat
2024: l'Italia si distingue tristemente per
i suoi livelli allarmanti di carenze sanitarie, con
un numero insufficiente di infermieri, ostetriche, OSS e posti letto che mette a
rischio la salute di milioni di cittadini. Bisogna rendere subito la professione attrattiva, con stipendi media OCSE o il SSN collasserà. Siamo già a 19,2
decessi per 10 mila abitanti.
Numeri che fanno paura:
Spesa sanitaria inferiore rispetto ad altri paesi europei: l'Italia investe 3.051 dollari pro capite, contro i 6.424 della Germania.
Posti letto ospedalieri tra i più bassi d'Europa: 3,1 per mille abitanti, contro i 5,6 della Francia e i 7,8 della Germania.
Mortalità evitabile di 19,2 decessi per 10 mila abitanti, un dato in aumento.
4,5 milioni di cittadini che rinunciano a cure per motivi economici o accessibilità.
Oltre 35.000 morti all'anno nell'UE per infezioni da batteri resistenti.
In Italia, 10.000 decessi l'anno per resistenza antimicrobica.
La soluzione è evidente: investire nel capitale umano, aumentando il numero di infermieri.
La scienza lo conferma:
Studio Lancet 2014: ogni paziente in più per un infermiere aumenta del 7% la mortalità e del 23% il burnout.
Studio in Gran Bretagna: ridurre il carico di lavoro da 10 a 6 pazienti per infermiere dimezza la mortalità.
Studio in California: un rapporto infermiere/paziente di 1 a 6 risparmia denaro, vite e infezioni.
Studio in Pennsylvania: ridurre il burnout del 10% eviterebbe 4.160 contagi ospedalieri e 41 milioni di dollari di costi sanitari.
L'Italia ha bisogno di infermieri:
La popolazione è tra le più vecchie al mondo: quasi il 20% ha oltre 65 anni.
17.000 infermieri vanno in pensione ogni anno, contro solo 8.000 assunzioni.
L'Italia ha il più alto numero di medici pro capite al mondo, ma mancano 60.000 infermieri.
Stipendi bassi, scarsa opportunità di carriera e nepotismo spingono gli infermieri a lasciare il paese (il 36%).
Tutte le evidenze concordano che: l'infermiere non va sostituito da nessuna figura, nemmeno dal medico, farlo aumenta il rischio di mortalità e infezioni ospedaliere
La proposta del Nursing Up Emilia Romagna:
Assumere più infermieri e portare il rapporto a 1 a 5 su tutto il territorio nazionale (1 a 2 o 1 a 1 in area critica).
Migliorare le condizioni di lavoro per ridurre il burnout.
Investire nella formazione di nuovi infermieri.
Dire no a soluzioni tampone come nuove figure professionali o personale straniero non qualificato.
Gli infermieri, insieme a ostetriche e OSS, sono gli eroi silenziosi del nostro sistema sanitario. È tempo di riconoscere il loro valore e di investire nel loro futuro per garantire un presente e un futuro di salute per tutti.
Nursing Up Emilia Romagna è in prima linea per la difesa dei diritti degli infermieri e per migliorare il sistema sanitario italiano. Unisciti a noi!
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Vincenzo Parisi
