Infermieri, siamo la forza più numerosa e qualificata del Paese. Ecco cosa fare

Infermieri, siamo la forza più numerosa e qualificata del Paese. Ecco cosa fare

-1_origjpeg
Il ministro Schillaci ha annunciato di voler chiedere al governo un finanziamento di 4 miliardi di euro per il settore sanitario.

Questa è un’occasione importante per far valere le nostre istanze e per chiedere che le risorse siano distribuite in modo equo tra tutti i professionisti che lavorano nella sanità, non solo e sempre a medici, dirigenti, direttori e progetti poco chiari. Bisogna investire soprattutto su chi porta avanti la baracca: infermieri, ostetriche, OSS, fisioterapisti, tecnici e così via.

Noi infermieri siamo la forza più numerosa e qualificata del Paese e abbiamo il dovere di difendere la qualità dell’assistenza sanitaria, per il bene dei pazienti e per il nostro.

Non possiamo più affidarci ai sindacati tradizionali che sono al potere da 40 anni, dobbiamo cambiare: o scegliamo sindacati di categoria come il Nursing Up (la scelta più veloce) e Coina,  o ne creiamo uno nuovo, ma basta con il passato, vogliamo un cambiamento reale.

Il cambiamento si ottiene solo partecipando, vincendo le RSU e imponendo poi le nostre richieste.

Il mio sogno, attuabile solo con una netta vittoria del sindacato di categoria alle RSU:

- Stipendio media OCSE (+500 euro), tenete presente che il nostro stipendio è fermo al 1990

- Contratto unico nazionale (non esistono infermieri di serie B e seria A)

- Stop nulla osta, bisogna favorire le mobilità, i cambi compensativi

- Eliminazione VERA del vincolo di esclusività, per sempre

- Pensione anticipata, evidenze internazionali affermano che quella dell’infermiere è la professione più difficile del mondo, prima in infortuni e burnout, tra le prime categorie come numero di suicidi

- Valorizzare chi si forma, chi prende un master, una magistrale, con riscontri professionali ed economici

- Portale le graduatorie tutte a termine, stabilizzare ed eliminare il precariato per sempre

- Fuori dal comparto, vogliamo essere considerati Quadri e non più impiegati. I quadri svolgono funzioni con carattere continuativo di rilevante importanza, cos’è più importante della vita umana? Lo stipendio medio di un quadro in Italia è 55.000 euro lordi mensili

- Aiutare i nostri studenti, fuori sede, con gli affitti, i trasporti, le mense e le bollette.

Questi sono solo alcuni dei punti per rendere attrattiva la nostra professione, a chi vi dice che non siamo importanti, mente, noi siamo l’unico pilastro del SSN.

Provate a lasciare un reparto, un ambulatorio, una sala per 12 ore senza un medico o 96 ore senza dirigenti e poi provate a lasciare un reparto senza infermieri per un ora e capirete chi è il vero pilastro della sanità, l'infermiere.

Cosa possiamo fare insieme per il cambiamento?

Cominciamo a creare consapevolezza tra i colleghi, senza metterli sotto stress. Se lo desiderate, potete candidarvi come rappresentanti sindacali, entrando nella RSU con il supporto di Nursing Up, oppure potete chiedere di diventare attivisti o semplicemente contribuire distribuendo volantini, condividendo notizie o articoli.

Quando c'è volontà, c'è sempre un modo per agire.

Vincenzo Parisi
Dirigenti sindacale Nurisng Up Emilia Romagna
LapagindiNursingUp
Infermieri fuori dal comparto

info: lapaginadinursingup@yahoo.com

1693809117536png
-1_orig - 2023-07-05T092707484jpeg