Infermieri, ostetriche, oss, al centro delle discussioni in Europa. Ecco la Carta di Bucarest
Dopo migliaia di segnalazioni da parte dei sindacati di categoria di tutta Europa, finalmente, la politica che conta si accorge di noi.
Hans
Henri Kluge,
direttore generale dell’ufficio europeo dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità, alla
riunione
regionale che
si è tenuta a Bucarest
sul
personale sanitario e assistenziale in Europa, ha
lanciato l’allarme, è
ora di agire.
Gli operatori sanitari che lavorano nei Paesi europei vivono uno stato di profonda crisi legata alla carenza di personale e alle condizioni economiche e psisociali gravi.
La pandemia di Covid-19 ha rivelato la fragilità dei sistemi sanitari e l’importanza di avere una forza lavoro solida e resiliente. Non possiamo attendere è in gioco la salute e il benessere della società”.
Una vera bomba a orologeria, la situazione peggiore? Nemmeno a scriverlo, in Italia.
Diritti mancati, operatori sanitari indebitati perché non sempre arrivano a fine mese, salti di ferie e riposi. Personale prigioniero di Aziende che non rilasciano il nulla osta per carenza di personale, tutto assurdo.
In Francia nel 2022 sono scesi in piazza 100.000
infermieri, seguiti da Spagna, Belgio, Irlanda e Germania.
Vi
segnaliamo che proprio il 29 marzo prossimo ore 10:00 a Roma davanti
al Ministero della Salute ci sarà un Sit-in di infermieri,
ostetriche e professionisti sanitari. Info lapaginadinursingup@yahoo.com
Tradotta da LapaginadiNursingUp su segnalazione di
Laura Rita Santoro Resp. Reg. Nursing Up Lazio (ultimo baluardo nel Lazio a favore dei professionisti sanitari. Contatta Laura 3475871031)
Carta di Bucarest