Infermieri essenziali, giusto sostenere le loro istanze. Intervento del Senatore Crisanti

Infermieri essenziali, giusto sostenere le loro istanze. Intervento del Senatore Crisanti

Mercoledì 29 marzo ore 10:00 a piazza Castellani, davanti al Ministero della Salute, infermieri, ostetriche e tutti i professionisti sanitari si riuniranno per protestare e per consegnare un documento alla politica che conta.

Intervenuto sui social perfino il Cavaliere, Senatore Andrea Crisanti:
Gli infermieri sono una delle categorie che maggiormente soffre delle incongruenze e ingiustizie del nostro Sistema Sanitario Nazionale.

Sono loro che al fianco dei medici assicurano l’operatività dei nostri ospedali, con turni sempre più massacranti, con il risultato che l'abbandono della professione sta raggiungendo numeri allarmanti, a tutto vantaggio della sanità privata.

Gli infermieri sono una componente essenziale del nostro SSN, il cui ruolo è da troppo tempo non adeguatamente riconosciuto e valorizzato.
È interesse di tutti noi che le loro istanze vengano sostenute.

Sono anche favorevole al fatto che gli infermieri, quando chiamati ad assistere i medici in attività di lntramoenia, ricevano il giusto riconoscimento economico.

Un strada in salita, ma che avrà tutto il mio sostegno.

Laura Rita Santoro, Regionale Nursing Up Lazio: ringrazio il Senatore per il suo sostegno. 
Vogliamo aprire un dialogo costruttivo! Vogliamo essere parte in causa di una rivoluzione che porterà vantaggi al personale sanitario, ma soprattutto, alla cittadinanza, …ma anche alla politica che ne intuirà l’efficacia.

Mirko Marzullo, infermiere, Movimento Marzullo: dopo Sanremo scendiamo in strada a Roma per sensibilizzare e informare la popolazione, la politica delle nostre reali condizioni lavorative... dalla carenza cronica di personale che porta a continui salti di ferie e riposi, a stipendi sotto la media OCSE, 15.000 euro in meno rispetto ai colleghi europei, sproporzionati al costo della vita. Problemi presenti sia nel servizio pubblico che in quello privato, in aggiunta vorrei aggiungere che nel privato vi sono spesso contratti svantaggiosi rispetto a quello pubblico, e noi professionisti sanitari, tutti, vogliamo un contratto unico nazionale di base, magari dare la possibilità alle Aziende virtuose di proporre contratti migliorativi. 

Vincenzo Parisi, infermieri fuori dal comparto:

Tante evidenze internazionali, inascoltate, ci dicono che 1 infermiere su 6 pazienti riduce le morti, le infezioni ospedaliere da antibiotico resistenza e porta un risparmio per milioni di euro (medicazioni, antibiotici)
Investire nei professionisti sanitari significa investire nella salute della nazione. Bisogna rendere questa professione attrattiva.

Molti di noi con figli e famiglia monoreddito non riescono ad arrivare a metà del mese, costretti poi a indebitarsi davanti a qualsiasi imprevisto che la vita riserva.
Questo non è normale in un Paese che si definisce civile.
Vi aspettiamo domani numerosi

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