Incredibile ricerca, cervello ringiovanisce grazie all'intestino.

Incredibile ricerca, cervello ringiovanisce grazie all'intestino.

Ai corsi di laurea di medicina e chirurgia, insegnano quanto l’intestino sia importante per la salute del nostro cervello, ma non si era mai riusciti a dimostrare il nesso tra la flora batterica del nostro intestino e la salute, l’invecchiamento del sistema nervoso centrale.

I ricercatori dell’Università di Firenze, già notarono gli effetti di un trapianto di microbiota intestinale da topi anziani a topi più giovani. La ricerca mostrò che si poteva far invecchiare dei topi giovani trapiantando nel loro intestino il microbiota di topi anziani.

Una nuova ricerca irlandese ha trasportato il microbiota dei giovani topi giovani in quello degli anziani, la performance dei topi anziani è subito migliorata in tutto. Si è osservato un inversione della memoria, dell’apprendimento, perfino immunitario. Probabilmente è il sistema immunitario che gioca il ruolo chiave, riducendo le infiammazioni sistemiche che si verificano con l’invecchiamento.

Queste ricerche non sono ancora applicabili all’uomo, ma aprono una nuova strada per i futuri ricercatori.

Siamo sicuri che ci sarà anche più attenzione a promuovere la salute del nostro intestino, magari con diete mirate a preservare il microbiota, che ha sempre promesso di preservare la salute del nostro corpo, ma non si sapeva fino a che punto.

Sono state fatte anche altre ricerche sull’intestino, non a caso, si è visto che un intestino non in salute è collegato a disturbi metabolici, obesità, diabete, etc.

Altri studi hanno addirittura trovato dei collegamenti con l’epilessia, proponendo diete particolari, che aiuterebbero il microbioma intestinale, con conseguente prevenzione o riduzione dell'epilessia. Intanto che le ricerche vanno avanti, noi, sperando di fare cosa gradita, vi proponiamo piccoli accorgimenti per favorire il vostro intestino:

Una vita stressante, una terapia antibiotica prolungata, abuso di alcool e fumo, stili di vita non corretti, potrebbero alterare il microbiota intestinale.

Quando si parla di intestino non si può che parlare anche di probiotici, prebiotici e simbiotici.

Probiotici: deriva dal greco "pro-bios" che significa ‘a favore della vita’. Microrganismi vivi e attivi che rinforzano il nostro intestino. Presenti nel cibo (kefir, yogurt, crauti, cetriolini fermentati, miso, tempeh, formaggi e prodotti da forno, etc) o integratori (presi sempre su consiglio medico).

Prebiotici: contenuti in natura in alcuni alimenti, vanno a nutrire la microflora probiotica (soia, avena, farina di frumento, banane, miele, mele, germe di grano, aglio, kiwi, cipolla, fagioli, porri, etc), ma anche attraverso integratori, che vi suggeriamo di prenderli su parere medico. Prebiotici non vanno confusi con i fermenti lattici, importanti ma non vitali.

Simbiotici: una combinazione tra prebiotici e probiotici (presi singolarmente potrebbero fallire), favoriscono la sopravvivenza degli organismi probiotici e dall’altra favorisce la formazione della flora batterica intestinale (Bifidobatteri + fruttoligosaccaridi, Lattobacilli + lattitolo, Bifidobatteri + Galattoligosaccaridi).

Un intestino sano significa anche miglior assorbimento degli elettroliti, del ferro, migliore peristalsi, meno infiammazioni, etc.

In una dieta non dovrebbero mai mancare anche la pappa reale, curcuma, zenzero, carote, alghe, olio extravergine di oliva, tanta frutta di stagione, sono grandi toccasana. Anche no dimenticarsi di bere, fa molto bene al nostro intestino.


Cibi ricchi di Vit D: Salmone, trota, pesce spada, aringa, sardina, uovo, sgombro, latte, funghi, fegato di bovino e merluzzo, cioccolato, etc.

L’uva poi, secondo una ricerca è un arma efficace contro i virus influenzali.

Cibi ricchi di Vit C: Ribes, prezzemolo, Agrumi, kiwi, mango, cavioli, broccoli, peperoni, peperoncino.

Gruppo Vit B: latte, uova, legumi, spinaci, broccoli, cavoli, pesce, etc

Tisane, anche l’erboristeria viene in aiuto al nostro sistema immunitario: Echinea, rosa canina, timo, equiseto, etc.

Bene anche propoli, caffè o ginseng, senza esagerare.

La meditazione o altre forme di rilassamento come le tecniche di respirazione.
Dormire almeno 8-12 ore (andare a letto presto è salutare).


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