Il diritto al riposo esiste ?

Il diritto al riposo esiste ?

Il diritto al riposo per un recupero pieno, sia fisico che mentale, è sancito in Italia sia dalla Costituzione (Art 36) che dalla legge (come l’art 3 del Dlgs n 66/2003).

Da contratto collettivo non si ha nessun riferimento esplicito a reperibilità attiva o passiva, il lavoratore può spegnere il telefono o può non rispondere, compreso email, messaggi, chat.

Unica cosa che potrebbe far rientrare il lavoratore dal riposo (chiaramente non parliamo dei colleghi a cui viene retribuita la reperibilità) è l’ordine di servizio, motivato da una situazione di emergenza, scritto e consegnato in forma cartacea. 

Questo però nella pratica non ha riscontro, sia nel pubblico che nel privato. Non è inusuale che si senta dire da un lavoratore che gli sembra di essere sempre reperibile H24, senza la giusta retribuzione, senza riconoscenza e con il rischio di entrare in un circolo di burnout.

In Francia, dal primo Gennaio è entrato in vigore la Loi Travail, il diritto a disconnettersi dal lavoro, con la pretesa di garantire al lavoratore una vita privata.

Auspicabile che tale diritto arrivi anche in Italia, questa normativa obbliga le aziende pubbliche e private ad assumere invece di approfittare e spremere come limoni, senza alcuna decenza i propri professionisti.

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