Fondi a pioggia, Nursing Up dice no

Fondi a pioggia, Nursing Up dice no

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ECCO COME STANNO REALMENTE LE COSE

In questi giorni si è letto di tutto nei vari comunicati inviate dalle varie sigle sindacali del comparto inerente l'accordo sulla distribuzione dei fondi residui anni precedenti (che devono essere investiti in progettazione) chiacchiere che hanno creato sicuramente tanta confusione.

Allora la verità ve la diciamo noi del Nursing Up!

In dicembre 2022 viene sottoscritto l'accordo per la distribuzione dei fondi residui.

Abbiamo già dato comunicazione sulle varie quote distribuite anche in funzione della specifica area contrattuale di inquadramento!

L'unico punto dove tutti i sindacati sono stati contrari sono sui cd "progetti strategici" di valenza aziendale ove inizialmente si voleva dare una quota di € 5000 a una ventina di amministrativi!

Grazie al no compatto l'azienda ha fatto dietrofront ed ha ritirato la proposta.

Nell'ultimo incontro con la direzione generale, presente anche il Dr. Carradori (
direttore generale) è stato proposto un nuovo piano di "progetti strategici" ove, per la prima volta (aggiungiamo finalmente!) erano inclusi anche dei sanitari ovvero gli infermieri di famiglia partiti con un progetto di assegnazione sperimentale suddivisi in 2 per ogni ambito (in totale quindi 8).

L'importo proposto era di € 4000 esattamente la cifra che il contesto contrattuale prevede, quando daremo gambe agli incarichi di funzione professionali, come indennità specifica di funzione.

Ora Nursing Up ha visto con auspicio l'inizio di un percorso di valorizzazione professionale che, nel caso specifico, sarebbe stato assunto come accordo ponte in attesa di una vera e propria mappatura e regolamento sugli incarichi di funzione professionali!

Per altri (CGIL CISL e FIALS), invece, quando si parla di reale valorizzazione professionale legata ai sanitari proprio non la tollerano abituati alla spartizione "a pioggia" (pochi spiccioli a tutti!) e non al premiare le competenze avanzate dei professionisti.

Di conto UIL inizialmente disposta a sottoscrivere anche l'accordo dei "progetti strategici" ha capitolato visto la posizione della "banda bassotti" ed ha optato per una terza alternativa che di fatto equivale ad un NO.

Unici a voler sottoscrivere l'accordo, e distribuire così le quote già preventivate ( accordo già sottoscritto da tutti!) erano i due sindacati di categoria.

Ora l'azienda ha ritirato l'accordo e quindi i soldi dei lavoratori restano nelle casse aziendali mentre "i compagni di merenda" giustificano, con la loro verità (falsa!), le motivazioni del no con argomenti generali generici che di fatto si traducono in "Gli infermieri di famiglia prendono troppo".

Se queste sono le premesse per creare i nuovi incarichi di funzione per tutti i professionisti con specifici ruoli ( case manager, wound care sino ad arrivare all'infermiere esperto del SET 118...) da "questi" ne vedremo delle belle.

Quando si parla di sanitari l'importante è non parlare di soldi.

La segreteria Nursing Up Romagna
Responsabile provinciale Gianluca Gridelli
info 3493551633

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