Diffidata l'Ausl Romagna dal sindacato Nursing Up

Diffidata l'Ausl Romagna dal sindacato Nursing Up

Ravenna, 03.04.2023

alla Direzione Generale Ausl Romagna

all' Ufficio Relazioni Sindacali Ausl Romagna

Alla sede legale Nursing Up Romagna


Prot. N.Up2023-03(romagna)

OGGETTO: PROGETTO FORMATIVO INFERMIERE ESPERTO CON COMPETENZE AVANZATE IN EMERGENZA TERRITORIALE 118. DIFFIDA UFFICIALE

Con la presente la scrivente O.S. Nursing Up dopo la presentazione del progetto in oggetto nel dicembre 2022 ha voluto attendere tutti i passaggi istituzionali , incontri con i professionisti dei vari ambiti, incontro fra la Direzione DIT ed i Presidenti O.P.I. delle province Romagnole ed a questo punto, stante l'incontro sul tema specifico di oggetto di venerdì 31 u.s. si invia una attenta disamina!

Premessa

non è un segreto che questo progetto nasca per far fronte alla fuga dei medici che non vogliono più prestare servizio nel Servizio ET 118 quindi è chiaro ed evidente (non si parla mai di premialità ne di riconoscimento economico) che non vi sia nella progettualità proposta la volontà aziendale di promuovere, se non per esigenze meramente ragionieristiche, l'evoluzione della categoria infermieristica stante le competenze già acquisite e le normative legislative e contrattuali che riguardano i professionisti.

Ciò nonostante riteniamo, così come lo ritengono i professionisti interessati vista la nota inviata dagli stessi (circa 220 sottoscrittori) a tutte le parti , che tale progetto sia di grande stimolo e crescita professionale e quindi assolutamente percorribile

ma con degli obiettivi di percorso chiari, sicuri e condivisi;

  1. Progetto Pluriennale –

  1. perché di questo si tratta, ovvero con un inizio ed una fine! Un progetto che per il 2023 la disponibilità di 80 posti sui quattro ambiti quindi il percorso formativo dovrebbe concludersi nell'arco di ¾ anni! Essendo un progetto aziendale e voluto fortemente dalla stessa Direzione Generale deve prendere la strada , anche economica, classica della progettazione che abbia però

  1. valenza regionale

  1. , dato che potrebbe essere da “apripista” per estendere il progetto su tutta la regione rendendolo omogeneo e strutturato. A questo punto deve essere direttamente la regione a prendersi carico della parte remunerativa per quanto riguarda tutto il periodo di progettazione.

  1. Responsabilità professionale

  1. è indubbio che una maggior richiesta, sul campo, di competenze avanzate esponga i professionisti ad un aumento di eventuali contenziosi medico-legali col rischio notevole che i premi delle polizze assicurative RC professionali aumentino vertiginosamente e che addirittura non coprano più il professionista. Ci chiediamo se la parte aziendale abbia fatto delle valutazione della parte giuridica e medico-legale attraverso gli uffici preposti?

  1. E si richiede una nota dettagliata per verificare gli aspetti medico legali nei quali potrebbero incorrere i professionisti.

  2. Aspetto formativo

  1. risulta uno degli aspetti più delicati e controversi del progetto, nel documento di presentazione ( punto 1 - Ideazione – pag 3)

  1. si parla di percorsi formativi universitari e non (quindi alta formazione)

  1. , percorsi che devono essere comunque ( con crediti ECM) certificati e spendibili anche al di fuori della Ausl Romagna. Questo deve valere sia per il percorso formativo certificativo sia per quello di mantenimento della certificazione.

  1. Infermiere Esperto

  1. - se di fatto si crea tale nuova figura professionale con inquadramento contrattuale in base al nuovo sistema degli incarichi come da CCNL 02.11.2022 sdiverrà necessario individuare anche la corrispettiva indennità di funzione che, estesa su tutti gli operatori del 118, andrà ulteriormente a gravare sul fondo specifico snaturando la valenza di progetto che ha quanto in oggetto. Differente sarebbe stato una riorganizzazione completa del servizio ove vi sarebbe la necessità e la possibilità di acquisire personale con determinati requisiti vedi quello di infermiere esperto.

  1.  Si ritiene pertanto che si debba parlare , in questa fase sperimentale e sino alla conclusione del progetto, di infermiere “Professionals con competenze avanzate

  2. Partecipazione al bando la natura progettuale di tutto l'impianto discusso in oggetto prevede che l'adesione o meno al bando sia su base volontaria e che, una eventuale rinuncia, non precluda la fuoriuscita dal SET 118 dato che i requisiti generali per l'esercizio della professione sono già posseduti dai professionisti che attualmente sono in servizio presso il SET 118 Romagna.

Stante quanto suddetto pertanto la scrivente propone di;

  • corresponsione da bilancio aziendale di una quota economica a titolo di progettualità a valenza regionale/aziendale pari ad Euro....... per tutti gli operatori che completeranno il percorso formativo certificativo.

  • prevedere una sorta di

  • “punteggio aggiuntivo”

  •  legato alle selezioni interne per l'attribuzione dei DEP.

  • riconoscimento della formazione quale titolo abilitante, al termine della progettazione, per la funzione di “Infermiere Esperto” spendibile anche extra aziendale.

  • la corresponsione della trasferta, come da regolamento aziendale, per tutti gli spostamenti nei vari ambiti aziendali per l'approfondimento delle conoscenze relative alle 6 aree tematiche come definite nel documento e le successive verifiche per il mantenimento della certificazione delle competenze.

  • La volontarietà della partecipazione al bando attraverso una “manifestazione di interesse” così come era inizialmente definita nel documento presentato alle OO.SS. nel dicembre

  •  

  • 2022 evitando, di fatto, l'esclusione dal servizio SET118 in caso di rifiuto del professionista a parteciparvi stante quanto già declinato nei punti 4 e 5 succitati

  • una relazione dettagliata medico/legale ,degli uffici giuridici aziendali, allegata al progetto su quali siano comunque le responsabilità professionali collegate a questo nuovo status professionale

Tali richieste sono per la scrivente cogenti, quantomeno gli aspetti organizzativi, formativi e medico/legali e visto l'intenzione della Direzione Generale di procedere ugualmente con l'implementazione del progetto

la nostra sede legale si è già attivata per eventuali supporti legali laddove ce se fosse l' esigenza dato che la presente è inviata quale ufficiale DIFFIDA.

In attesa di celere risposta si porgono distinti saluti

Gridelli Gianluca – Responsabile Nursing Up Romagna

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