DEMANSIONATA E BASTONATA

DEMANSIONATA E BASTONATA

Becco e bastonato, detto Toscano o come si dice a Napoli Cornuto e mazziato.

Un altro eroe vittima del demansionamento, ma a pagare è solo la collega e non chi l’ha indotta a fare ciò che non le compete, demansionandola.

Ci risiamo, un infermiere nell’occhio del ciclone, questa volta non affrontando il covid-19, ma svolgendo LA PROPRIA PROFESSIONE, anzi no, guidare un auto è demansionamento, noi siamo professionisti della salute, responsabili della totale gestione infermieristica e non autisti, ma probabilmente per i dirigenti della Toscana o per chi ha messo quella collega alla guida dell’auto siamo dei tutto fare, infondo gli eroi sanno fare tutto, ma non è detto che dobbiamo farlo.

In Italia c’è ancora tanta tanta confusione su cosa deve fare o non fare l’infermiere, soprattutto tra i dirigenti ed i sindacati generici (che hanno la maggioranza), forse perché non essendo infermieri non hanno chiaro molte cose su cosa deve fare un infermiere? Non abbiamo una risposta a questo.

Il fatto è avvenuto a Massa Carrara nel 2019, la collega era alla guida dell'auto medica, poteva guidarla il medico? Figuriamoci. Ad un incrocio l'automedica si scontra con altri due mezzi a causa della velocità eccessiva dettata dal codice rosso, ricordiamo che va comunque rispettato il codice della strada, anche nelle emergenze.

Pesantissima la sentenza, 2 anni di reclusione, patente ritirata e spese pesanti a carico della collega, che siamo sicuri che con 1500 euro al mese sarà una passeggiata pagare.

I sindacati generici, quelli che hanno in mano la maggioranza, si sono pronunciati: pena pesante.

Intervenuto anche il sindacato di categoria, il Nursing Up, che purtroppo la maggioranza non ha, con Senia Pocci: L'Infermiere del 118, oltre a fare l'autista delle automediche (al posto dell'autista soccorritore) e ad accollarsi tutti i rischi connessi, provvede anche a portare le auto aziendali dal meccanico quando occorre. 

La Usl Toscana Sud Est interpreta le competenze avanzate dell'Infermiere di 118 come competenze allargate (parecchio) in base ai propri bisogni. #noaldemansionamento"

Il sindacato ha poi ribadito che la gestione del parco auto aziendale non è di competenza infermieristica, cosa che potrebbe invece fare il personale tecnico/amministrativo. 

La dirigente del Nursing Up, Senia Pocci ricorda all’Azienda che demansionare un professionista significa cagionare un danno alla professionalità, immediatamente risarcibile ex art.1226 (artt.1218 e 2043CC).

La domanda nasce spontanea, la collega è stata difesa come meritava? L'Azienda è responsabile del demansionamento per aver indotto la collega a fare ciò che non le compete, demansionandola. 

Chi paga? Solo la collega, l'infermiera, l'anello debole di questa società che da un lato ci chiama eroi e dall'altra ci sottostima, ci demansiona. Percepiamo una retribuzione da operaio semplice, amministrativo e non da QUADRI, come si dovrebbe a questa professione che ha rischi, responsabilità, doveri e carichi di lavoro che nemmeno il medico ha. Ricordiamo che il SSN crollerebbe se gli infermieri si fermassero solo 5 minuti contemporaneamente, altro che covid-19. 

Numerosi sono i gruppi che si stanno formando, la pentola bolle, l'esasperazione è alle stelle, tra tutti nominiamo infermieri fuori dal comparto, su facebook, vi invitiamo a iscrivervi.

LapaginadiNursingUp

Noi invece vogliamo ricordare che il Nursing Up da un assicurazione compresa nell'iscrizione che copre a 360° Tutela legale civile, penale, stradale. Colpa grave e versi terzi, covid, odontoiatra, casa, famiglia, unisalute, centrale operativa invio operai e professionisti, tutela uomo/donna, crediti CFU ed ecm, tante convenzioni come 730 gratis in molte regioni come l'Emilia Romagna, etc etc.

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