Cosa sono le PEO? I tempo determinato ne hanno diritto?
Peo: Progressioni economiche orizzontali dei Dipendenti Pubblici
Molti colleghi ci scrivono e chiedono cosa sono le PEO. Invece di rispondere singolarmente a tutti, ormai siete in tantissimi a scriverci, abbiamo deciso di fare un piccolo articolo, sperando di farvi cosa gradita e se avrete altri dubbi o chiarimenti, contattateci pure a lapaginadinursingup@yahoo.com
Le PEO, in linea di massima, poi ci sono piccolissime differenze tra azienda e azienda, in base agli accordi sindacali..., costituiscono un sistema di avanzamento nell’ambito della medesima categoria, con l’intento di valorizzare i professionisti con una retribuzione più consistente a parità di prestazioni lavorative.
Decreto Brunetta:
- Le amministrazioni pubbliche riconoscono selettivamente le progressioni economiche di cui all’articolo 52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come introdotto dall’articolo 62 del presente decreto, sulla base di quanto previsto dai contratti collettivi nazionali e integrativi di lavoro e nei limiti delle risorse disponibili.
-
Le
progressioni economiche sono attribuite in modo selettivo, a una quota limitata di dipendenti,
in
relazione allo sviluppo delle competenze professionali e ai risultati individuali e collettivi rilevati dal sistema di
valutazione.”
Art.
3
del
CCNL
2006-2007:
i
dipendenti devono essere in possesso del requisito di un periodo
minimo di permanenza nella posizione economica in godimento
pari
a ventiquattro mesi
(nella
stessa azienda).
Nella pratica, le progressioni economiche orizzontali sono attribuite in base alle risorse economiche effettivamente disponibili, in modo selettivo a una quota parziale di dipendenti (non più del 50% degli aventi diritto), in relazione allo sviluppo delle competenze professionali e ai risultati individuali e collettivi rilevati dalla metodologia di valutazione vigente.
A oggi, 10/01/2022, il sistema di classificazione è articolato in quattro categorie A, B, C e D.
CATEGORIA A
Appartengono a questa categoria i lavoratori con capacita’ manuali generiche, conoscenze acquisibili attraverso esperienza diretta sulla mansione, esempio un custode, trasporto materiale.
CATEGORIA B
Lavoratori che hanno una conoscenza teorica di base, scuola dell’obbligo e corsi di formazione. Esempio coadiutore amministrativo, addetto cucina.
CATEGORIA C
Lavoratori con approfondite conoscenze mono specialistiche, scuola superiore, grado di esperienza pluriennale e necessità di aggiornamento. Esempio geometri
CATEGORIA D
I lavoratori che svolgono attività elevate conoscenze plurispecialistiche, necessaria la laurea, esperienza pluriennale e frequente necessità di aggiornamento. Elevate complessità’, responsabilità’, capacita’ relazionali. Esempio infermieri, farmacisti, etc.
Per ogni categoria esistono poi, come tutti sappiamo, delle sotto categorie, D0, D1, D2,…
Ma il personale a tempo determinato ha diritto a partecipare alle PEO? Ecco a voi una nota ARAN:
Nel nuovo CCNL 2016-2018 del personale del comparto della Sanità, l’art. 58, comma 7, (Trattamento economico – normativo del personale con contratto a tempo determinato), con formula ampia e generale, dispone che “In caso di assunzione a tempo indeterminato, i periodi di lavoro con contratto a tempo determinato già prestati dal dipendente presso la medesima Azienda o Ente, con mansioni del medesimo profilo e categoria di inquadramento, concorrono a determinare l’anzianità lavorativa eventualmente richiesta per l’applicazione di determinati istituti contrattuali.