Condizioni inaccettabili in Ausl Romagna
L'AUSL Romagna sta usando l'art 44 del CCNL per imporre ai lavoratori delle condizioni di lavoro inaccettabili, senza alcuna consultazione con le organizzazioni sindacali.
Questa è una condotta anti sindacale che ricorda i tempi bui del fascismo, quando i diritti dei lavoratori erano calpestati dal potere.
L'AUSL Romagna non ha mai convocato i sindacati per discutere il numero e la modalità delle pronte disponibilità che intendeva richiedere ai lavoratori nell'anno in corso.
Ha invece deciso in modo unilaterale e arbitrario, senza tener conto delle esigenze e delle aspettative dei lavoratori.
Ha invece deciso in modo unilaterale e arbitrario, senza tener conto delle esigenze e delle aspettative dei lavoratori.
L'AUSL Romagna sta cercando di manipolare, dividere e isolare i lavoratori, mettendoli contro i sindacati che li rappresentano e difendono. Questo è un tentativo di indebolire la forza e la solidarietà dei lavoratori, che hanno il diritto di esprimere le loro opinioni e le loro proteste.
Noi non possiamo accettare questa situazione.
Chiediamo all'AUSL Romagna di rispettare i diritti dei lavoratori e dei sindacati, di ritirare le sue imposizioni e di aprire un confronto costruttivo con le parti sociali.
Solo così si potrà garantire un servizio sanitario di qualità per i cittadini e per i lavoratori.
Unico sindacato a denunciare questa situazione inaccettabile, vi aspettiamo domani ore 11:00 a Ravenna, davanti ai cancelli della sede legale dell'Ausl Romagna, via D. Gaperi 8.LapaginadiNursingUp



