Cambiano tante cose, per non cambiare mai nulla.

Cambiano tante cose, per non cambiare mai nulla.

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Azienda Sanitaria Locale Latina

Via P.L. Nervi cc Latina Fiori 04100 Latina

protocolloaoo01@pec.ausl.latina.it


Assessorato alla Sanità 

e Integrazione Socio Sanitaria

Regione Lazio

Via rosa raimondi garibali

n. 7 00145 Roma


Oggetto: cambiano tante cose, per non cambiare mai nulla, le assunzioni degli idonei dall’avviso di mobilità nazionale per infermieri languono La presente per rimarcare una situazione assai incresciosa segnalatami da molti C.P.S. Infermieri, provenienti dalla zona di Latina, alla sottoscritta.

Non è la prima volta che peroro il disagio degli infermieri, originari della provincia di Latina, forse anche perché io stessa mi sento una cittadina pontina.

Molti di questi professionisti, impiegati in varie ASL e AO del Nord Italia e non, hanno partecipato all’AVVISO DI MOBILITA' VOLONTARIA NAZIONALE TRA AZIENDE ED ENTI DEL SSN, PER TITOLI E COLLOQUIO, PER LA COPERTURA, A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO, per N. 50 POSTI DI COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO INFERMIERE - Cat. D, PRESSO L'A.S.L. DI LATINA indetto con Deliberazione n. 254 del 22/03/2019, con la speranza di poter finalmente esercitare la propria professione nell’ASL della propria zona di origine. 

Dopo aver espletato tale Pubblica selezione ed aver pubblicato la graduatoria di merito, l’ASL di Latina ha provveduto con deliberazione del Direttore Generale 1039 del 10/09/2020 ad assumere 70 infermieri anziché 50 (come da bando) stante la disponibilità comunicata dalla regione LazioDirezione regionale e integrazione sociosanitaria, acquisita al prot. Az nr 7964 del 27/02/2019. 

Dopo questa tranche di assunzioni dei vincitori dell’avviso di mobilità, e dopo aver provveduto alla rettifica della graduatoria di merito finale (approvata con delibera 1039 del 10/09/2020), la ASL di Latina ha accantonato la restante fetta di graduatoria costituita nel complesso da 362 idonei. Sappiamo che in data 21/01/2021, la stessa ASL ha pubblicato un Avviso al personale interno per la stabilizzazione del personale precario, ai sensi dell’art. 20 del D.lgs. N. 75 del 25/05/2017 (Legge Madia) in applicazione delle novità previste dalla Legge di Bilancio 2020 e art. 1 comma 8 D.L. Milleproroghe. ….che non aumenterà la forza lavoro, dal momento che si tratta di personale già in servizio e/o in pianta organica, anche se a tempo determinato.

La suddetta ASL di Latina, ha assunto 50 cps infermieri, a tempo indeterminato (con deliberazione del direttore generale nr. 91 del 25/01/2021) mediante l’utilizzo della graduatoria del concorso pubblico per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di nr. 258 posti di Cps infermieri dell’AOU “Sant’Andrea di Roma”.

La ASL di Latina è sempre piuttosto originale nell’assumere il personale infermieristico. Abbiamo colleghi che confidano in un trasferimento/mobilità presso la suddetta ASL, ma sono bloccati da anni, in altre città anche nella stessa regione Lazio.

I cps infermieri che hanno partecipato all’avviso di mobilità nazionale, indetto dall’ ASL di Latina, oltre ad essere professionisti formati e preparati (dopo aver trascorso molti anni della loro carriera nelle più prestigiose realtà sanitarie italiane) hanno riposto le loro speranze di riavvicinamento alla propria zona d’origine in questa pubblica selezione.

È davvero molto triste e sconfortante vedere come l’ASL di Latina tentenni nelle assunzioni di professionisti sanitari nel proprio organico, essendo a conoscenza degli obiettivi sanitari celebrati dalla Regione Lazio e da tutta Italia. Diceva Florence Nightingale, già 200 anni fa, che gli ospedali sono solo uno stadio intermedio della civiltà, mai inteso “... per accogliere l'intera popolazione malata”. Speriamo che venga il giorno ... in cui ogni povero malato avrà l'opportunità di essere assistito in casa da un infermiere a casa. …ma allo stato attuale, e con il COVID, l’assistenza anche sul territorio è stata fallimentare, con il conseguente ingolfamento delle strutture ospedaliere. L’ingolfamento rappresenta anche un forte rischio epidemiologico e/o infettivo.

La ASL preferisce da sempre istillare una guerra tra poveri, piuttosto che risolvere un annoso problema, quello della carenza di personale.

Siamo convinti ci sia spazio per tutti, la stessa comunità Europea, asserisce che in Italia manchino 200.000 infermieri, alcuni dei quali, al momento, potrebbero essere impegnati nella somministrazione di vaccini.

Invece si cercano scuse o alibi, piuttosto che assumere. …e il territorio della ASL pontina è piuttosto ampio e diffuso fino ai confini con la Campania. Pur impegnandoci, non ne capiamo le ragioni!

Si chiede provvedimenti immediati, ma soprattutto concreti!

Cordialmente

Resp.Reg.Nursing Up Lazio

Laura Rita Santoro