Aumento indennità notturna e pronta disponibilità. Vittoria Nursing Up Pascale.

Aumento indennità notturna e pronta disponibilità. Vittoria Nursing Up Pascale.

Al Pascale, unica azienda in Italia, dove si sono ottenuti l'aumento dell'indennità notturna e di pronta disponibilità grazie al Nursing Up.

In merito all'aumento delle indennità di pronta disponibilità e di lavoro notturno vorrei fare un excursus.

Tempo addietro, precisamente nell'anno 2018, veniva conclusa la trattativa per la stipula del CCNL 2016-18. Il principale sindacato di categoria infermieristico, il Nursing Up, ammesso alle trattative nazionali non firma subito il contratto in polemica con l'ARAN, l'agenzia negoziale rappresentante il governo italiano, perché a nostro avviso non vennero accontentati i professionisti sanitari che rivendicavano ad esempio un aumento delle indennità che contribuiscono a contraddistinguere il nostro lavoro da quello di una qualsiasi altra figura del Comparto ma non solo.

I detrattori dei sindacati infermieristici si nascosero dietro la foglia di fico della concessione dei possibili aumenti delle sole indennità notturna e di pronta disponibilità, ma solo se decisi a livello di contrattazione aziendale, cioè in poche parole parte dei già bistrattati bilanci in rosso dei fondi di quasi la totalità delle aziende sanitarie italiane potevano potenzialmente essere destinati ad accontentare la platea dei professionisti che dal lontano 1995 non vedevano un ritocco al rialzo delle suddette indennità.

Naturalmente poche aziende avevano tale possibilità e tra queste c'è il nostro Istituto che da diversi anni chiude in positivo il bilancio fondi destinati alla contrattazione integrativa.

La spinta dell'unico sindacato di categoria, il Nursing Up, presente sin dall'inizio tra i componenti di quest'ultima RSU, ha portato sin dall'inizio ad argomentare e discutere sulla possibilità dell'aumento delle indennità di pronta disponibilità e notturna nell'ambito delle trattative aziendali, essendo in prospettiva possibile raggiungere l'obiettivo della valorizzazione del lavoro professionale svolto da noi infermieri, ma anche dai tecnici di radiologia, di laboratorio, dai fisioterapisti,  cui, purtroppo, a livello nazionale era stato precluso.

Non neghiamo che l'Amministrazione, nella persona dell'allora capo delegazione trattante avv. Mariano, si mostro' disponibile a discuterne facendo intendere di apprezzarne le caratteristiche di valorizzazione del lavoro svolto da tali figure professionali, ma col passare del tempo e con i non pochi ostacoli posti a sbarrare il passo a una conquista volta a riconoscere il sacrificio, magari di famiglie intere, di restare disponibili nel raggio di dieci km e il lavoro svolto di notte, magari a Natale o a Capodanno, posso dire che stavo perdendo le speranze perché non è stato facile dover fare opera di convincimento, soprattutto per coloro che neanche sanno cosa significhi lavorare per turni, barattare una Pasqua di festa o di non reperibilità con un compleanno o altra ricorrenza.

Vi assicuro che in altri ambiti professionali questi sacrifici se li sanno "vendere" molto meglio.

Comunque è andata, la conquista è stata fatta.

Non esiste nessun'altra azienda che abbia concesso tali aumenti, addirittura in talune aziende è stato barattato un misero aumento della sola indennità notturna (3.50 € l'ora come viene pagata da noi non vi è in nessun 'altra parte d'Italia) con l'aumento delle indennità delle P.O., tentativo fatto anche da noi, ma per il momento parato (non ci lasciamo certo prosciugare i fondi dai pochi fortunati prescelti).

La segreteria
Nursing Up Pascale
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