Gettonisti, sprecati 1,7 miliardi di euro: "Per il CCNL non ci sono soldi"

Gettonisti, sprecati 1,7 miliardi di euro: "Per il CCNL non ci sono soldi"

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Le politiche blande possono avere effetti negativi inaspettati, aggravando i problemi che si volevano risolvere.


L'Autorità nazionale anti corruzione (ANAC) ha svelato un preoccupante spreco di denaro pubblico nel sistema sanitario italiano: 1,7 miliardi di euro spesi negli ultimi cinque anni per il pagamento di personale medico e infermieristico tramite il sistema dei gettonistiUn sistema inefficiente e costo.

Tutte le Regioni italiane sono coinvolte in questa pratica, con la Lombardia, l'Abruzzo e il Piemonte che si distinguono come le aree con la maggiore spesa per i gettonisti.

Perché il sistema dei gettonisti è un problema?

  • Costi elevati: Il ricorso ai gettonisti comporta un costo nettamente superiore rispetto all'assunzione di personale a tempo indeterminato o determinato.

  • Mancanza di continuità: Il continuo turnover di personale rende difficoltoso il lavoro in equipe e la presa in carico adeguata dei pazienti.

Cosa si può fare?

    • Aumentare gli stipendi degli infermieri per portarli in linea con la media OCSE.

    • Migliorare le condizioni lavorative e ridurre il carico di lavoro.

    • Eliminare i vincoli, esclusività e nullaosta

    • Un contratto unico nazionale pubblico/privato di base e poi contratti migliorativi proposti dalle aziende più virtuose

    • Contrattazione separata fuori dal comparto

    • Riconoscimento della professione usurante

Invitiamo i lettori a sensibilizzare il tema e a richiedere ai propri rappresentanti politici un impegno concreto per contrastare questo spreco e migliorare il sistema sanitario italiano.

Siamo l’esercito più numeroso e preparato del Paese, insieme possiamo cambiare le cose. Se sei d’accordo condividi e vieni a dire la tua su “Infermieri Fuori dal Comparto”, gruppo Facebook, che sta diventando un punto di riferimento per la mobilitazione e la condivisione di idee. Siamo pronti alla piazza.

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