MOBILITA' INFERMIERI

MOBILITA' INFERMIERI

Mobilità:
- Interna:
Da un U.O. All'altra, attraverso un bando interno (ordinaria). Per parteciparvi bisogna avere dei requisiti come esempio avere due anni di appartenenza all’interno dell’Azienda, oppure con accordi tra sindacati e azienda si dà il permesso a chiunque di parteciparvi.

D’urgenza, esempio per la carenza di organico (dovrebbe avere un tempo massimo di 30gg ma non sempre è così).

D'ufficio, dovuto a motivazioni serie, come una prescrizione che ti impedisce di stare in un determinato reparto.

- Volontaria:

Bando indetto dall'ente di destinazione.

La mobilità volontaria tra aziende ed enti del comparto è disciplinata dall'art. 30 del D.lgs. n. 165/2001 e Art 52 CCNL.

Questa avviene nel rispetto della categoria e profilo professionale. Il bando indica criteri e procedure, tutti i dipendenti con i requisiti di esperienza e competenza indicati nel bando possono partecipare.

Punto importante, l'attivazione della mobilità richiede il consenso dell'ente o azienda di appartenenza. (Disapplicato art19, Dlgs CCNL integrativo 20/09/2001). 

- Compensativa: Tra due o più dipendenti che desiderano scambiarsi la sede di lavoro, magari per avvicinarsi a casa. Non è vitale avere la stessa fascia economica, l'azienda può comunque rifiutare il cambio. I tempi di attesa, dal momento della domanda sono 3-8 mesi, dalla nostra esperienza.

Vi ricordiamo che su www.lapaginadinursingup.it e APPNURSING UP, troverete migliaia di cambi compensativi da tutta Italia. 

- Per comando: Quando un amministrazione, per esigenze di servizio dovute ha posti vacanti, assegna dei posti a tempo determinato, per un massimo di 2 anni. Di solito sono le aziende del sud quelle favorevoli a emanare dei comandi. 

Il Nursing Up in Emilia Romagna ha firmato un accordo per favorire i cambi compensativi.