L' ordine di servizio, cosa sapere
L'ordine
di servizio (CCNL 01/09/1995, D.M. 49/18)
è una comunicazione tempestiva scritta con adeguato
preavviso, cui il dirigente o il coordinatore richiede la presenza
immediata del dipendente per motivi di emergenza.
Ciò implica che il dipendente non è obbligato a essere reperibile presso la propria abitazione (altrimenti dovrebbe ricevere un compenso per la disponibilità immediata).
Per essere valido, l'ordine di servizio deve soddisfare i seguenti requisiti:
Deve essere giustificato da una situazione eccezionale e imprevista.
Deve essere trasmesso con un congruo preavviso, a meno che non vi sia urgenza assoluta.
Deve rispettare i diritti e i doveri del dipendente, tra cui il diritto al riposo, alla salute e alla vita familiare.
Deve essere proporzionato alle necessità organizzative dell'azienda e non può essere abusivo o arbitrario.
Nel caso in cui il dipendente si rifiuti di osservarlo, deve fornire una motivazione scritta delle sue ragioni e potrebbe essere soggetto a sanzioni disciplinari.
Tuttavia, è importante considerare che un uso eccessivo dell'ordine di servizio potrebbe configurare una situazione di mobbing nel lungo periodo (soprattutto se questi ordini sono impartiti a una sola persona) e quindi essere perseguibile. Inoltre, può essere disatteso se comporta una violazione amministrativa o un reato punito dal codice penale.
Il nostro consiglio è richiederlo a vostra tutela ogni volta a salvaguardia dei propri diritti. Normativa inerente all’ordine di servizio CCNL 01.09.95, CCNL 07.04.99, Art.34 Codice penale.
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Vincenzo - lapaginadinursingup@yahoo.com