INFERMIERI SI, UNTORI NO.

INFERMIERI SI, UNTORI NO.

Cesena, 15/03/2020
Alla Cortese Attenzione del
Istituto Superiore Sanità
(inviata via pec)
epc
dei cittadini
degli operatori sanitari
dei quotidiani


“Il problema degli operatori sanitari è comune. C’è un grande numero di operatori sanitari che si sono contagiati e dobbiamo approfondire se in questi casi l’esposizione è avvenuta professionalmente oppure al di fuori dell’ambiente di lavoro”

Così parlo il dott. Fortunato Paolo D’Ancona Ricercatore dell’Istituto Superiore di Sanità Va da sé che nel bollettino finale, gli illustri ricercatori dell’ISS dichiareranno con ogni prob ilità che gli operatori sanitari sono morti di freddo.

La Consigliera Regionale del Sindacato Nursing Up Emilia Romagna, Francesca Batani in primis INFERMIERA, a nome di tutti gli operatori sanitari e tecnici, esprime sconcerto per quanto affermato in conferenza stampa dal dottor Fortunato Paolo D’Ancona in data 14 marzo.

Probabilmente il ricercatore non è a conoscenza che nonostante le mancanze organizzative e gestionali, nonostante la carenza e troppo spesso l’inidoneità di DPI (dispositivi di protezione individuale) gli operatori sanitari ogni giorno CON COGNIZIONE DI CAUSA rischiano la loro vita sul campo di battaglia a tutela di un bene superiore.

A Voi notabili dico che se l’obiettivo è quello di salvare la popolazione, lo si può fare solo GARANTENDO la sicurezza degli operatori sanitari, mentre TOGLIENDO addirittura la quarantena agli operatori sanitari come si evince dall’art. 7 del DL 14/2020 “decreto Speranza” la speranza di tramutarci in untori è pressochè assicurata e con essa anche la tutela della popolazione è
compromessa.


Francesca Batani

Consigliere Regionale Nursing Up Emilia Romagna