Infermieri in catene, non lasciamoli soli. 18/09/24 ore 11:00 Roma
Mercoledì 18 settembre 2024, Mirko Marzullo e Barbara Mattei, professionisti del gruppo Facebook Infermieri Fuori dal Comparto, si incateneranno simbolicamente a Piazza Castellani alle ore 11:00, per denunciare pubblicamente il profondo disagio che la nostra categoria sta vivendo. Non lasciamoli soli.
Durante la manifestazione, i colleghi consegneranno anche un documento al Ministero della Salute, in cui saranno elencate tutte le richieste dei professionisti.
"La politica, i sindacati e i dirigenti pubblici ci hanno promesso mari e monti nel corso degli anni, ma la realtà è chiara: non c’è alcuna volontà di valorizzare la nostra professione. Stipendi da fame, carichi di lavoro insostenibili, tagli ai servizi essenziali e proposte umilianti come quella dell'assistente infermiere sono insulti che non possiamo più tollerare."
La maggior parte degli infermieri è costretta a indebitarsi per arrivare a fine mese, nonostante l’enorme impegno e le responsabilità che il lavoro richiede. La chiusura di 125 ospedali tra il 2011 e il 2021 e l’accorpamento dei reparti hanno moltiplicato il carico di lavoro su chi è rimasto, costringendoci a turni doppi, salti di riposo, ferie negate e permessi inesistenti.
L’introduzione della figura dell’assistente infermiere è percepita come un tentativo di svilire la nostra professione e creare confusione. Chiediamo il riconoscimento della professione come usurante, l'indennità di esclusività come per i medici, la libertà di esercizio della libera professione senza tassazione, la mobilità libera, un contratto unico nazionale, stipendi allineati alla media OCSE e sostegno economico per gli studenti infermieri fuori sede. Le risorse si possono trovare combattendo corruzione, criminalità e sprechi.
"Non possiamo più restare a guardare. Siamo il corpo professionale più numeroso, istruito e preparato del Paese, e siamo pronti a unirci se la politica non agirà."
Invitiamo tutti i colleghi e i cittadini a unirsi a noi per difendere il diritto alla salute e per proteggere il sistema sanitario pubblico, che non può essere smantellato. Infermieri, OSS, ostetriche e altre professioni sanitarie chiedono un cambiamento radicale: stipendi adeguati, condizioni di lavoro sicure e dignitose, e il rispetto che spetta a professionisti autonomi e responsabili.
Siamo costantemente esposti a rischi di infortunio, burnout e suicidio. Studi internazionali dimostrano che un numero adeguato di infermieri riduce i costi sanitari grazie alla prevenzione di complicanze, infezioni e resistenza agli antibiotici. Tuttavia, la nostra professione non è ancora riconosciuta come usurante.
Siamo presenti sempre: in tempi di pace, di guerra e di pandemia, affrontando sacrifici enormi, spesso lontani dalle nostre famiglie, di notte e nei giorni festivi. Subiamo violenze, insulti e rischi mortali, tutto senza adeguato supporto. Non tollereremo più questa situazione.
Chiediamo:
- Uscita dal Comparto Sanità
- Stipendi allineati alla media OCSE
- Riconoscimento della professione come usurante
- Eliminazione del vincolo di esclusività
- Mobilità libera
- Contratto unico nazionale
- Indennità di esclusività
Siamo pronti a mobilitarci e, se necessario, a creare disagi fino a quando non verremo ascoltati. Se le condizioni non miglioreranno, non esiteremo a considerare la creazione di un nuovo partito o sindacato. Vogliamo restare nella nostra Patria e migliorare la sanità pubblica, ma non escludiamo altre strade se continueremo a essere ignorati. È giunto il momento di agire per salvare una professione vitale e strategica per il nostro Paese.
Cordiali saluti,
Mirko, Barbara, Vincenzo, Infermieri fuori dal Comparto, gruppo Facebook (unisciti a noi)
Appuntamento il 18 settembre in Piazza Castellani - Roma , alle ore 11:00. Non mancate!Per ulteriori informazioni, lasciate un messaggio WhatsApp a Mirko
al 3335429638.
Piazza Castellani è accanto al Ministero della salute (il cui indirizzo è Lungotevere Ripa
In auto: dal Grande Raccordo Anulare uscita 27-Cristoforo Colombo direzione Roma Centro. Proseguire sulla Colombo sino a Piazza Numa Pompilio ed al semaforo svoltate a sinistra in Viale delle Terme di Caracalla percorrendolo sino alla fine. Arrivate a Piazza di Porta Capena ed al semaforo voltate a sinistra e prendete la prima a destra in Viale del Circo Massimo (Circo Massimo) che dovete percorrere tutto sino a Lungotevere Aventino. Proseguite sino a Lungotevere De' Cenci e girate a sinistra sul Ponte G. G. Belli poi svoltate a sinistra su Lungotevere R. Sanzio sino a Piazza Castellani (altezza Isola Tiberina).
In Metropolitana da Stazione Termini: dalla stazione Termini prendere la Metro B e scendere a Circo Massimo. Proseguire a piedi percorrendo tutta Viale del Circo Massimo sino al Lungotevere Aventino. Attraversare il ponte che si trova davanti a Voi, ponte Palatino. Di fronte trovate Piazza Castellani e l'edificio del Ministero della salute. In autobus da Termini: linea 170 (AGRICOLTURA) per 9 fermate. Scendere fermata BOCCA DELLA VERITA'. Prendere la linea 44 (MONTALCINI) per 1 fermata. Scendere alla fermata LGT RIPA/RIPENSE. Camminare per 100 metri fino a Piazza Castellani (Lungotevere Ripa, 1).
In aereo: sono due le linee FFSS per e dall'aeroporto "Leonardo da Vinci" di Fiumicino: il servizio Roma-Fiumicino e Fiumicino-Roma, con partenza/arrivo dalla/a Stazione Termini. In alternativa è possibile utilizzare la linea Fara Sabina-Fiumicino (FM1), che ferma in alcune delle principali stazioni di Roma (Tiburtina, Tuscolana, Ostiense. Da aeroporto consigliato scendere Stazione Trastevere).