GRANDE ADESIONE ALLO SCIOPERO. #NONPOSSIAMOPIU'FERMARCI
Sciopero degli infermieri di 24 ore.
E' stato un successone a livello nazionale, chiaramente ci sono realtà, purtroppo, ancora indietro, dove bisognerà fare uno sforzo ancora maggiore, ma il trend è positivo, il cambiamento è in atto, sempre più colleghi sono consapevoli che così non si può più andare avanti.
Lottiamo, protestiamo, scioperiamo, per uscire dal comparto, per stipendi dignitosi che siano nella media europea, non chiediamo poltrone d'oro, come i nostri politici e alti dirigenti aziendali, ma solamente il giusto.
Noi operatori sanitari rischiamo ogni giorno di contrarre una qualsiasi malattia o di portarla a casa dai propri figli, genitori, compagno/a.
Responsabilità enormi che spesso nemmeno medici e direttori hanno, carichi di lavoro che ti invecchiano o creano ansia, stress.
Un errore, un solo errore e ti ritrovi con una denuncia penale o civile, risarcimenti danni per migliaia di euro, perchè no, anche di finire in galera.
Spesso si è il capro-espiatorio di aziende, medici, familiari e quant'altro.
Mobilità, migliaia di colleghi tenuti ostaggi delle aziende per anni e anni, che non cedono il nullaosta, degni di un paese moderno?
Sanità privata, hanno fatto in modo che ci siano infermieri di Serie Z e di serie B, perchè in italia nessun infermiere è di serie A, escludendo i direttori infermieristici.
Nei paesi più avanzati invece l'infermiere è considerato strategico, gli studi internazionali (esempio RN4CAST) dicono che più infermieri significa meno morti, meno infezioni ospedaliere, meno batteri killer, risparmio di soldi per milioni di euro/anno.
Siamo stanchi, arrabbiati e vi assicuriamo che noi del Nursing Up non ci fermeremo più, appoggiati da migliaia di colleghi nei vari social (in particolare "infermieri fuori dal comparto" ) che alle prossime RSU ci faranno vedere a tutti chi sono gli infermieri e gli operatori sanitari tutti.
Francesca Batani, responsabile regionale Nursing Up Emilia Romagna in un intervista al tg3 ha ufficializzato che in tutti i tavoli che contano sia regionali, che nazionali abbiamo chiesto l'assunzione per migliaia di infermieri, basta precariato, basta graduatorie ferme e non concluse, basta promesse mai adempiute, lo ripetiamo, siamo stanchi.
La nostra lotta non si concluderà con questo sciopero, è solo l'inizio, perchè noi
#NONCIPOSSIAMOPIùFERMARE
INFERMIERIFUORIDALCOMPARTO
LapaginadiNursingUp
E' stato un successone a livello nazionale, chiaramente ci sono realtà, purtroppo, ancora indietro, dove bisognerà fare uno sforzo ancora maggiore, ma il trend è positivo, il cambiamento è in atto, sempre più colleghi sono consapevoli che così non si può più andare avanti.
Lottiamo, protestiamo, scioperiamo, per uscire dal comparto, per stipendi dignitosi che siano nella media europea, non chiediamo poltrone d'oro, come i nostri politici e alti dirigenti aziendali, ma solamente il giusto.
Noi operatori sanitari rischiamo ogni giorno di contrarre una qualsiasi malattia o di portarla a casa dai propri figli, genitori, compagno/a.
Responsabilità enormi che spesso nemmeno medici e direttori hanno, carichi di lavoro che ti invecchiano o creano ansia, stress.
Un errore, un solo errore e ti ritrovi con una denuncia penale o civile, risarcimenti danni per migliaia di euro, perchè no, anche di finire in galera.
Spesso si è il capro-espiatorio di aziende, medici, familiari e quant'altro.
Mobilità, migliaia di colleghi tenuti ostaggi delle aziende per anni e anni, che non cedono il nullaosta, degni di un paese moderno?
Sanità privata, hanno fatto in modo che ci siano infermieri di Serie Z e di serie B, perchè in italia nessun infermiere è di serie A, escludendo i direttori infermieristici.
Nei paesi più avanzati invece l'infermiere è considerato strategico, gli studi internazionali (esempio RN4CAST) dicono che più infermieri significa meno morti, meno infezioni ospedaliere, meno batteri killer, risparmio di soldi per milioni di euro/anno.
Siamo stanchi, arrabbiati e vi assicuriamo che noi del Nursing Up non ci fermeremo più, appoggiati da migliaia di colleghi nei vari social (in particolare "infermieri fuori dal comparto" ) che alle prossime RSU ci faranno vedere a tutti chi sono gli infermieri e gli operatori sanitari tutti.
Francesca Batani, responsabile regionale Nursing Up Emilia Romagna in un intervista al tg3 ha ufficializzato che in tutti i tavoli che contano sia regionali, che nazionali abbiamo chiesto l'assunzione per migliaia di infermieri, basta precariato, basta graduatorie ferme e non concluse, basta promesse mai adempiute, lo ripetiamo, siamo stanchi.
La nostra lotta non si concluderà con questo sciopero, è solo l'inizio, perchè noi
#NONCIPOSSIAMOPIùFERMARE
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