DECRETO CURA ITALIA: FASE 2.

DECRETO CURA ITALIA: FASE 2.

ECCO UN RIASSUNTINO PER VOI. 

Questa guerra non sarà breve, non sarà facile e speriamo che non ci saranno dei colpi di scena. 

Il governo ha preparato e sta preparando una serie di fondi, incentivi, possibilità di prestiti, aiuti. Alcuni a fondo perduto, alcuni agevolati. 

Esempio vi sarà un fondo perduto per le piccole aziende sotto i 9 dipendenti (5000euro), bonus figli, bonus colf e badanti e baby sitter, etc, etc. 

Ci sarà un app, IMMUNI, per chi vorrà scaricarla, che aiuterà la Task Force del Governo a controllare i vostri spostamenti e risalire così chi avete incontrato in caso di positività (come avviene già in altri paesi dove sembra funzionare. Ricordiamo che quasi tutte le app chiedono di sapere la posizione, compreso Google, Facebook, etc.)

Come prevedibile gli spostamenti sono consentiti solamente per esigenze lavorative o situazioni di necessità, salute, incontrare congiunti, rispettando il distanziamento interpersonale ed evitare gli assembramenti. Questo vale anche per gli spostamenti tra regioni, vanno evitati, tranne per motivi di salute o assoluta urgenza. Consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Iniziamo subito col dire quello che più interessa a noi sanitari:

Sono sospesi i congedi ordinari del personale sanitario e tecnico, nonché del personale le cui attività siano necessarie a gestire le attività richieste dalle unità di crisi costituite a livello regionale. (Per dettagli contattate il vostro dirigente sindacale Nursing Up di zona, sarà felice di rispondervi o contattate lapaginadinursingup@yahoo.com e provvederemo noi a mettervi in contatto con il dirigente).

Chi ha infezioni respiratorie o TC superiore i 37,5° devono rimanere nel proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali e contattare il medico curante. Divieto assoluto di uscire dall’abitazione se positivi o in quarantena.

Accesso ai parchi pubblici, ville, giardini è condizionato sia dai regolamenti comunali e regionali ma anche dal rispetto della distanza evitando assembramenti.

Ricordiamo che la distanza di un metro è quella minima, la vera distanza di sicurezza è due metri e anche più a seconda del luogo in cui ci si trova.

No attività ludiche o ricreative all’aperto.

È consentito accompagnare i minori o persone non autosufficienti, si attività motoria, almeno 2 metri di distanza, no competizioni sportive resteranno chiusi impianti sciistici, saranno proibite le manifestazioni, eventi, spettacoli con presenza di pubblico. I funerali saranno consentiti con un massimo di 15 persone (mantenendo le regole della distanza e mascherine).

Chiusi anche riunioni, meeting, eventi sociali, piscine, palestre, centri benessere, centri termali.

Proibito agli accompagnatori di pazienti di permanere nelle sale di attesa di emergenze e accettazione del pronto soccorso (PS/DEA), salve specifiche indicazioni del personale preposto.

L'accesso ai dipendenti e visitatori a strutture di ospitalità, lungodegenza, residenze sanitarie assistite (RSA), hospice, strutture riabilitative, strutture residenziali per anziani autosufficienti e non è limitata ai soli casi indicati direzione sanitaria della struttura tenuta ad adottare le misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione.

Restano aperte edicole, tabaccai, farmacie e para-farmacie, mense e catering continuativo, ma dovranno rispettare le distanze di sicurezza.

Siano incentivato le ferie congedi retribuiti previsti dalla contrattazione collettiva si è utilizzato il massimo la modalità di lavoro agile.

È sempre consentita attività di produzione trasporto commercializzazione e consegna gli farmaci tecnologia sanitaria dispositivi medico chirurgici prodotti agricoli e alimentari personale sanitario si attiene alle appropriate misure per la prevenzione e la diffusione delle infezioni delle vie respiratorie

Come previsto dalla normativa vigente, i responsabili di strutture, provvedono ad applicare le indicazioni per la sanificazione e la disinfezione degli ambienti.

Raccomandazione per le persone anziane o affetti da patologie croniche o con multi-morbilità ovvero azione congenita acquisita devono evitare di uscire dalla propria di abitazione fuori dai casi di stretta necessità i sindaci e le associazioni di categoria promuove la diffusione delle informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie.

Sempre le mascherine nei luoghi chiusi accessibili al pubblico di trasporto non sono obbligati i bambini sotto i 6 anni o con forme di disabilità non compatibili con uso della mascherina si possono usare le mascherine monouso, lavabili, auto-prodotte multistrato idonee a fornire un'adeguata barriera.

Chi entra in Italia dovrà rispettare un periodo di 14 giorni presso l'abitazione o la dimora indicata nella medesima comunicazione in caso di insorgenza di sintomi covid-19 sono obbligati a segnalare in modo tempestivo alle autorità sanitarie tramite i numeri appositamente dedicati.

Chi è in quarantena verrà informano sul rischio della contagiosità, sulla modalità di trasmissione, sulla necessità di rilevare la temperatura due volte al giorno (mattina e sera), divieto di contatti sociali, spostamenti, viaggi, l'obbligo di rimanere raggiungibile e lo stato di isolamento, indossare una mascherina chirurgica anche in casa e rimanere in una stanza con un adeguata ventilazione naturale. Un operatore di sanità pubblica provvederà a contattare quotidianamente per avere notizie sulle condizioni di salute e sulla comparsa della sintomatologia.

Sotto troverete il Decreto integrale per chi volesse visionarlo.

http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/DPCM_20200426.pdf

 
POTREBBE INTERESSARTI: COME RINFORZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO PER COMBATTERE IL CORONAVIRUS:  https://www.lapaginadinursingup.it/blog/rinforzare-il-sistema-immunitario-per-combattere-il-coronavirus