Daniela Poggiali, 3 volte innocente in appello. Il fatto non sussistente.
Il
fatto non sussistente.
L' Infermiera Daniela Poggiali torna libera, o meglio ex infermiera. Una vita distrutta, per la pochezza, la cattiveria, le accuse infondate di molti.
Assolta per la terza volta in Appello.
Non poteva che andare così, sono state le sue parole liberatorie.
Il fatto non sussistente. Ci fermiamo qui.
Non vogliamo spendere nemmeno una parola per l’ennesimo caso di linciaggio mediatico ai danni di una collega.
Condanniamo la pochezza e la facilita' con cui l’Azienda Sanitaria e non solo, hanno gestito il
tutto.
Dopo anni di accuse, il fatto non sussiste.
Qualcuno paghera' per tutto questo dolore? Giornalisti? Conduttori televisivi? L'Azienda sanitaria? l'Ordine? La Magistratura? Lo Stato?
Ricordiamo che la prima assoluzione, per il caso Calderoni arrivo' dopo mille giorni di carcere, nel 2017.
Siamo vicini alla collega, siamo felici e ribadiamo alle Aziende, alla stampa, ai media, che la presunzione d'innocenza è un principio giuridico secondo il quale un imputato non è considerato colpevole sino a che non sia provato il contrario, a sentenza definitiva.
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