Infermieri super formati dal Sudamerica. Nursing Up dice NO

Bertolaso vola in Argentina e Paraguay per reclutare infermieri: "Super formati", ma in Italia scappano all'estero per stipendi migliori.

Mentre in Italia infermieri esperti si dimettono per cercare fortuna in Paesi civili come Svizzera e Lussemburgo, dove la loro professione è valorizzata con stipendi netti che superano i 70.000 euro in Svizzera e 90.000 in Lussemburgo, con benefit che in Italia sono solo un sogno, il Dott. Guido Bertolaso annuncia la sua missione in Argentina e Paraguay per reclutare personale sanitario.

Un paradosso inaccettabile. 

In Svizzera lo stipendio medio annuo di un infermiere nel 2020 era di 81.600 franchi svizzeri (circa 75.000 euro), con una media mensile di 6.800 franchi (circa 6.250 euro netti). In Italia, invece, lo stipendio medio annuo si aggira intorno ai 25.000 euro netti. Certo, la vita in Svizzera è più cara, ma non dimentichiamo che l'Italia è il Paese più tassato del mondo. E quanti Svizzeri vedi cercare lavoro in Italia?

Vincenzo Parisi, dirigente sindacale Nursing Up in Emilia Romagna: Come infermiere e sindacalista, ripudio la decisione del Dott. Bertolaso e mi sento nel mio piccolo arrabbiato e impotente. Invece di rendere attrattiva la nostra professione in Italia, con una retribuzione nella media OCSE, cercano manodopera dubbiamente formata nei Paesi più poveri della Terra, che sarà non solo pagata meglio di noi, ma riceveranno benefit che per noi nemmeno vengono considerati.

Per un sindacato, con solo il 7% dei consensi RSU, è difficile dettare legge, ma sono sicuro che con il 51% dei consensi le cose cambierebbero nel brevissimo tempo.
Vi faccio un invito, a unirvi al Nursing Up, oppure se non avete fiducia nei sindacati, possiamo comunque organizzarci autonomamente. Esiste già un gruppo Facebook con oltre 20.000 infermieri, "Infermieri fuori dal comparto", dove stiamo progettando una protesta pacifica.

Da troppo tempo manchiamo di una voce forte e coesa: uniamoci e facciamo sentire la nostra forza, come nel '68, quando i cittadini combattevano per i propri diritti. Non possiamo più accettare tutto questo!

Condividi questo messaggio su tutti i canali social, via email e chat.Insieme possiamo cambiare le cose!

Stiamo organizzando un sondaggio per capire quanti colleghi sarebbero disposti a partecipare all'eventuale manifestazione no stop, che organizzeremo solamente se in tanti. Clicca qui per il sondaggio, bastano 11 secondi.

Vincenzo Parisi - lapaginadinursingup@yahoo.com