Chi si prende cura di chi cura? Protesta del Nursing Up

Chi si prende cura di chi cura? Protesta del Nursing Up

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Politici, dirigenti sanitari, ogni giorno ci riempiono di false aspettative, falsi slogan, facendo credere alla popolazione che l'ambiente lavorativo dei professionisti sanitari sia sano e in buona salute.

Slogan come "Vicini a chi cura!" Sono solo parole vuote. 

Vicini a chi? Se veniamo calpestati ogni giorno nei nostri diritti contrattuali.

Oggi i professionisti delle professioni sanitarie non solo non riescono ad arrivare al venti del mese, ma l’ambiente lavorativo diventa sempre di più tossico. Vengono negati spesso i diritti più elementari, cambi compensativi, riposi, ferie, alcuni colleghi segnalano ricatti psicologici, blocco dei 5 anni, spesso minacciati o spaventati da continui richiami disciplinari. Viene negata la libera professione, nonostante molti politici pavoneggiano di aver tolto il vincolo di esclusività.

Stendiamo un velo pietoso poi sulla sanità privata, escludendo rare eccezione, la situazione è indescrivibile.

Noi come sindacato facciamo del nostro meglio, ma senza il potere del voto delle rappresentanze sindacali unitarie (RSU), è difficile fare qualcosa. 

I sindacati sono come la politica, serve la maggioranza per governare. I medici stanno meglio di noi perché il loro sindacato di categoria principale, ha il 51%, il Nursing Up NO.

All'IRST di Meldola (FC), i professionisti chiedono l’Indennità di vestizione, come da normativa.

I pochi neoassunti abbandonano quasi subito, la dirigenza non ascolta le esigenze dei professionisti sanitari.

Ci sono demansionamenti, poco personale durante il turno di notte.

Il personale infermieristico e OSS, lamentano turni massacranti per carenza di personale cronica.

Il Nursing Up ha sollecitato più volte il confronto, anche attraverso comunicazioni PEC (Posta Elettronica Certificata), ma la direzione evita perfino di convocarci, con una condotta anti-sindacale che fa regredire il Paese di cento anni.

I lavoratori della sanità rivendicano il rispetto dei loro diritti contrattuali, che sono stati ignorati e negati.

Dopo diverse PEC che abbiamo mandato non riconoscono nursing up come sindacato maggiormente rappresentativo e non lo convocano al tavolo della trattante.

Noi, come Nursing Up, desideriamo organizzare una manifestazione di protesta davanti ai cancelli dell'azienda, abbiamo anche attivato il nostro ufficio legale che è pronto a intervenire.

Per informazioni contattate il nostro dirigente Antonello 3281962264
Rappresentante Nursing Up IRST di Meldola (FC)
Giuseppe Bucci 
Dirigente sindacale Nursing Up
Antonello Pinto 

Se sei interessato a partecipare, ti incoraggiamo a unirti a noi. Che tu voglia provare a fare sindacato senza impegno, o anche se desideri semplicemente contribuire alle nostre attività di attivismo, come ad esempio distribuire volantini, ti preghiamo di contattarci immediatamente tramite l'indirizzo email lapaginadinursingup@yahoo.com o via WhatsApp al numero 3401210916.

Non vediamo l'ora di sentirti!

Prossimi eventi:
- Sit-IN Lunedì 23 ottobre ore 11:00 di fronte sede legale Ausl Romagna a Ravenna via De Gasperi 8 - 48121

- Siamo in attesa delle date in cui le Prefetture ci daranno i permessi, per l'Istituto Romagnolo IRST di Mendola + ALTRE DATE IN TUTTE LE REGIONI

- Protesta martedi 24 ottobre ore 14:30 di fronte all'ospedale Scotte in Toscana ore 10:00

LapaginadiNursingUp
Vincenzo Parisi

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